Al Vidia Club sound siberiano con il travolgente live dei Russkaja
Un metallaro che balla il Kazatchok con un ballerino di polka: sarebbe una visione a dir poco bizzarra, ma quando loro suonano sul palco, è questo lo spettacolo che si presta agli occhi del pubblico e oltre che bizzarro, è unico e travolgente. Loro sono i Russkaja, la turbo-polka-metal band austriaca che, dopo l’apparizione al Rock in Idro e alla Sbiellata la scorsa estate, oggi sono tornati in Italia per un tour di tre date che si conclude sabato al Vidia Club di San Vittore di Cesena.
Vengono da Vienna, la capitale della musica classica, ma hanno chiare influenze russe (il loro nome è un omaggio ad un fiume siberiano): con il loro sound esplosivo, che è un mix di polka, trash metal, world jazz, oggi rappresentano una delle realtà più innovative e interessanti del panorama rock internazionale. Il fondatore della band, Georgij A. Makazaria, è nato e cresciuto a Mosca. Affettuosamente conosciuto come “The Russian Bear”, Makazaria porta l’influenza metal nel gruppo: secondo i membri della band, lui porta il martello e il resto di loro la falce, la stella e il colore rosso. La sua voce, mixata con un setup da rock band, con un violinista e con un’incredibile selezione di ottoni, che include anche uno strumento chiamato “Potete” (un ibrido unico tra una tromba e un trombone), suggerisce già la natura eclettica dei suoni dei Russkaja.
Dopo più di 300 concerti in tutta Europa dal 2006, e un enorme successo nei loro paesi di adozione, Austria e Germania, la svolta definitiva della band avviene sul palco del Wacken Open Air, il più grande festival metal del mondo, dove suonano per ben quattro concerti. Queste apparizioni sono presto seguite da numerosi show al Chiemsee Reggae Festival, al Nova Rock, al World Music and Jazz Festival, al Rock In Idro e in altri 30 festival lungo tutto il vecchio continente, solo nell’ultimo anno.
Il loro ultimo album – il terzo lavoro in studio - si chiama “Energia” ed è uscito nell’Aprile del 2013. E’ un mix esplosivo di trash metal, funk, worldmusic combinati a creare canzoni che fanno crescere un’immensa voglia di ballare. Tutti talentuosi e carismatici musicisti con diversi background culturali, i Russkaja divulgano la loro versione postmoderna del folklore russo, una versione che incita a ballare senza sosta. In apertura del concerto dei Russkaja, sul palco la ska band NH3. E dopo i live, tutti in pista con dj Zampa, Pane e Zigna alla consolle della main room, e Massive Party nel privée con dj Connor, Oyster, Ferraselectiøn.