Al Teatro Verdi appuntamento con "Trazom"
Un’occasione da non perdere giovedì al Teatro Verdi di Cesena: grazie alla disponibilità della Fondazione Emilia Romagna Teatro, sarà possibile assistere ad una replica serale aperta ai bambini e alle loro famiglie di Trazom, lo spettacolo che il Conservatorio di Musica “Bruno Maderna” presenta quest’anno nell’ambito della Rassegna Teatro Ragazzi 2015. Si tratta di un appuntamento curato ormai da diversi anni da Conservatjunior, il Dipartimento per l’avvio alla musica in età infantile del Conservatorio, occasione di incontro e di divulgazione musicale con le scuole del territorio, che vedrà quest’anno nelle due mattine di giovedì e venerdì la partecipazione di quasi 900 bambini delle scuole elementari accompagnati dai loro insegnanti.
La replica serale di Trazom, alle 20.30 di giovedì, permetterà ai genitori di assistere allo spettacolo preparato dai loro figli a scuola oltreché di passare con loro una divertente serata con uno spettacolo musicale interattivo e coinvolgente, con musica dal vivo, recitazione, sezioni multimediali, protagonista il genio salisburghese Mozart, o Trazom, come lui spesso si firmava. Il costo del biglietto è di 7 euro ma per i bambini l’ingresso è gratuito. Il termine dello spettacolo è previsto per le 21.30. Quest’anno lo spunto per la fiaba musicale viene dalla lettura del libro di Roald Dahl “Il vicario, cari voi”, opera del grande scrittore per bambini inglese pubblicata postuma i cui diritti sono stati devoluti all’Istituto per la dislessia di Londra. Il pubblico verrà condotto in un’avventura nel mondo delle lettere e dei suoni, delle forme musicali e grammaticali.
In un acronico Regno delle Parole e dei Suoni sono proprio le Parole e le Lettere al loro interno che si ribellano all’ordine costituito, ma è il potere della Musica che ricrea l’armonia, grazie anche ad altri personaggi come la Fantasia, il Gioco, la Passione, la Curiosità. Mozart, o meglio Trazom (forma palindroma del suo nome che dà il titolo allo spettacolo), anche lui dislessico, viene aiutato dai bambini nel pubblico a risolvere enigmi e indovinelli sul linguaggio e l’espressione, mettendo in evidenza le corrispondenze fra suono e parola, fra struttura musicale e struttura linguistica. Riprendendo la formula sperimentata con successo gli anni passati, lo spettacolo prevede il coinvolgimento dei bambini sia nella fase di preparazione che nel momento della rappresentazione, favorendo al massimo la partecipazione attiva dei bambini ed il loro coinvolgimento nelle esecuzioni musicali.