Per il Conservatorio Bruno Maderna "prove generali" prima del concerto a Praga
La XII edizione del Festival Metamorfosi del Conservatorio Bruno Maderna, sulla traccia del cammino fin qui compiuto, presenta quattro eventi che si svolgeranno fra aprile e giugno, quattro proiezioni della modernità che ne mostrano il volto molteplice. Dedicato da sempre alla musica contemporanea, Metamorfosi vuol mettere anche quest’anno in luce l’affascinante scenario di forme, stili, sonorità che il secolo da poco concluso ha lasciato in eredità a chi voglia ancora oggi tentare la speciale avventura del comporre musica. All’insegna del gioco di contaminazioni, cifra costante del Festival, quest’anno all’ampia proposta di brani composti da allievi delle classi di Composizione del Conservatorio si affiancano brani dell’ultima generazione della musica italiana d’oggi, con prime esecuzioni dei docenti del Dipartimento di Composizione del Conservatorio, Gilberto Cappelli, Anna Maria Galliano, Claudio Scannavini.
Dopo il concerto dedicato alla musica del primo Novecento, con brani di Janacek, Elgar e Britten per orchestra d’archi, il più vicino appuntamento è lunedì alle 20.45 nella Sala Dallapiccola del Conservatorio, in Corso Comandini 1. Si tratta di un’anteprima del concerto che a fine aprile si terrà a Praga in collaborazione con l’Istituto per gli Incontri Culturali Mitteleuropei e l’Istituto di Cultura Italiana di Praga, in un simbolico incontro fra musica mitteleuropea, con il celebre Trio “Arciduca” di Beethoven, e brani di noti compositori contemporanei, tutti docenti del Conservatorio, l’evocativo e autobiografico “A mia madre” del romagnolo Gilberto Cappelli, “Per una visione del ramo d’oro” per violoncello solo del bolognese Claudio Scannavini, una ricerca sul suono e sulla sua materialità, “Agnus dei” della torinese Anna Maria Galliano, una preziosa commistione di voce e strumenti. Protagonisti un quartetto di musicisti allievi del Conservatorio, Cecilia Bramucci al violino, Mara Guadenzi voce, Gian Marco Verdone al pianoforte, Antonio Cortesi al violoncello.
I prossimi appuntamenti sono per il 15 di maggio, nella Chiesa di Santa Cristina a Cesena, con la partecipazione della classe di sassofoni guidati dal M° Gabriele Giampaoletti che presenteranno le prime esecuzioni dei brani composti dagli allievi di Composizione del Conservatorio, e per il 4 di giugno nella Chiesa di San Bartolo, sempre a Cesena, un concerto dedicato alla musica corale, in continuità didattica col progetto Polyphonia Nova quest’anno guidato dal M°Anna Galterio. Tutte i concerti sono ad ingresso libero.