I Motorpsycho fanno tappa al Vidia Club di Cesena
Arrivano dal lontano Nord, da una cittadina norvegese prossima al circolo polare (Trondheim), e sono una delle realtà del rock anni Novanta più sorprendenti e allo stesso tempo meno conosciute dal grande pubblico. Nei loro numerosissimi lavori in studio, e più ancora nei loro lunghi e aggressivi spettacoli dal vivo, dimostrano un eclettismo straordinario e una capacità più unica che rara di fare propri gli insegnamenti dei loro disparati maestri (dagli Who ai Pink Floyd, dai Sonic Youth ai Dinosaur Jr.) rimescolandoli e aggiornandoli sempre con una buona dose di personalità.
Sono i Motorpsycho e quest’anno festeggiano in grande i loro 25 anni di carriera con un nuovo album, "Behind The Sun”, in uscita a marzo, e un nuovo tour europeo che fa tappa anche in Italia per quattro date imperdibili per gli amanti del rock dei Ninties. Una di queste sarà al Vidia Club di Cesena, che aggiunge un nuovo, importante tassello agli eventi esclusivi in programma per questa sua trentesima stagione live: la data da segnare in calendario è il 5 giugno. Le prevendite sono già aperte sul circuito Ticketone.
Il nucleo originario della band, composto da Bent Saether (voce, basso, chitarra, autore della maggior parte dei brani; nato il 18 febbraio 1969) e Hans Magnus “Snah” Ryan (chitarra e voce, nato il 31 dicembre 1969), si forma alla fine degli anni Ottanta. Con il batterista Kjell Runar "Killer" Jenssen, i due scelgono il nome Motorpsycho dopo aver visto a Londra l'omonimo film di Russ Meyer (una storia di motociclisti, rapimenti, stupri e rapine) e incidono un primo demo, che si divide tra heavy rock e psichedelica acustica lo-fi.
L'esordio vero e proprio avviene nel 1991 con l'album “Lobotomizer”: un monolite pesantissimo a cavallo tra stoner, metal e grunge.
L’album con il quale si fanno conoscere dal grande pubblico è “Timothy's Monster” (1994), che consacra la band di Trondheim come uno dei massimi nomi dell'underground europeo, accreditandoli come un gruppo, pur sempre di nicchia, ma con un appassionatissimo seguito. Il batterista Kjell Runar “Killer” Jenssen viene sostituito dopo il 1991 da Håkon Gebhardt (batteria, banjo, chitarra, nato il 21 giugno 1969). Quest’ultimo lascerà il gruppo nel 2005, e verrà stabilmente sostituito solo nel 2007 da Kenneth Kapstad (nato il 20 aprile 1979, già nei Gåte). Nel corso degli anni diversi musicisti si sono avvicendati sul palco e soprattutto in studio come membri aggiuntivi della band.
Sperimentatori di spericolate fusioni tra generi, i norvegesi Motorpsycho hanno messo in luce una peculiare attitudine nel combinare sonorità "pesanti", con virtuosistiche divagazioni strumentali di stampo psichedelico. Sono senza dubbio il trio norvegese più eclettico, psichedelico e geniale degli ultimi 20 anni, apprezzati soprattutto per le infuocate esibizioni dal vivo in cui sprigionano tutta la loro energia.