rotate-mobile
Concerti

Francia e illuminismo protagonisti dell’ultimo appuntamento de "I suoni dello spirito"

“Da tempo, - spiega Paolo Turroni, curatore della rassegna - la serata conclusiva della rassegna è dedicata a un ‘viaggio’ letterario e culturale

Sarà dedicata alla Francia la serata conclusiva della rassegna “I suoni dello spirito”, in programma  venerdì alle ore 21 nel Chiostro di San Francesco. “Da tempo, - spiega Paolo Turroni, curatore della rassegna - la serata conclusiva della rassegna è dedicata a un ‘viaggio’ letterario e culturale. E visto che quest'anno la manifestazione è dedicata al bicentenario dell'incoronazione della statua della Madonna del Monte da parte di Pio VII, la meta non poteva che essere la Francia, dato che il pontefice fu prigioniero a Fontainebleau per anni”.

«Riflettere sulla Francia – prosegue Paolo Turroni – non può che essere riflettere anche sull'Illuminismo: se ci fu la Rivoluzione, questo avvenne perché i philosophes avevano reso possibile una trasformazione dell'ancien régime. Fu un rinnovamento profondissimo della cultura occidentale, che dapprima ebbe un forte impatto sulle classi più colte e istruite, ma progressivamente e inarrestabilmente giunse a tutti gli strati sociali. Ci vollero decenni, secoli addirittura, per cancellare pratiche millenarie e credenze che erano sopravvissute a tracolli d'imperi, di regni, di stati: se oggi noi cittadini europei abbiamo una visione più razionale del mondo, lo dobbiamo a quell'evento chiamato Illuminismo, in tutti i suoi aspetti, positivi e negativi». Punto di partenza di questo ideale viaggio il “Trattato sulla tolleranza” di Voltaire. Agli scritti del grande filosofo francese si affiancheranno alcuni testi teatrali: dal Barbiere di Siviglia di Beaumarchais a un testo poco noto di Vittorio Alfieri, senza trascurare un dramma contemporaneo, di Federico Zardi, dedicato alla figura di Robespierre. . Le letture saranno affidate alle voci di Loris Canducci, Sabrina Guidi, Daniela Montanari, Paolo Turroni

Naturalmente francese anche la colonna sonora ad opera del Duo Alarc’h, che in bretone significa “Cigno”. È un duo femminile composto da Simona Gatto al bodhràn, tin whistles e voce e da Marta Celli all’arpa celtica e voce. Le Alarc’h propongono brani dall’Irlanda, Bretagna, Scozia e Galizia rendendo magico ogni angolo dove la loro musica risuona. Il loro ultimo progetto, che prende il titolo dal loro secondo album del 2013, è Caminantes del azul nel quale l’albero-arpa, partendo dalle terre celtiche, “sconfina” in un periplo attorno al Mediterraneo, si nutre di sole e di sonorità calde e avvolgenti, di nuovi ritmi e colori, trasportando l’arpa celtica, strumento tradizionale irlandese, verso nuovi confini. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà al Palazzo del Ridotto. Ingresso libero. La rassegna “I suoni dello spirito” è promossa in collaborazione con l'associazione "Amici del Monte" con la direzione artistica di Paolo Turroni.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Francia e illuminismo protagonisti dell’ultimo appuntamento de "I suoni dello spirito"

CesenaToday è in caricamento