Comunicare la cultura dopo la pandemia: Andrea Maulini e Roberto Mercadini a Villa Torlonia
Come costruire una comunicazione efficace e di successo? Come utilizzare al meglio strumenti fondamentali, quali quelli offerti dalla rete e dai social media, che hanno un impatto determinante sul grande pubblico? Quali strategie adottare? Sono i temi affrontati dal volume "Comunicare la cultura, oggi" scritto da Andrea Maulini e da poco in libreria in una seconda edizione completamente riveduta e aggiornata, sempre per i tipi della Editrice Bibliografica di Milano.
L'autore sarà a San Mauro Pascoli mercoledì 19 ottobre alle 17,30, ospite della cooperativa Sillaba, associata a Legacoop Romagna, per presentare il volume al pubblico di Villa Torlonia, in via Due Martiri 2. Con lui, in un dialogo sul passato, il presente e il futuro della comunicazione culturale, ci sarà l'attore, scrittore e youtuber Roberto Mercadini. A intervistarli il giornalista Emilio Gelosi, responsabile Comunicazione di Legacoop Romagna.
L'ingresso è gratuito. Per informazioni e conferme: 370 370 36 85 093.
Maulini, professore a contratto di Promozione e Informazione Teatrale al DAMS dell'Università di Bologna, è uno dei più apprezzati esperti italiani di marketing del teatro e della cultura, comunicazione e digital marketing. Durante la sua lunga carriera stato consulente di numerose realtà nazionali e internazionali, tra cui il Piccolo Teatro di Milano, l'Opera di Firenze, il Teatro Carlo Felice di Genova, l'Accademia del Teatro alla Scala, l'Eliseo di Roma, il Festival dei 2Mondi di Spoleto, Palazzo Ducale di Genova, il Centro di Musica Antica di Pavia e la campagna "Meno Giornali Meno Liberi" di Legacoop Culturmedia.
«Il libro — spiega l'autore — è dedicato a un settore, quello culturale, in decisa ascesa negli ultimi anni, anche in Italia, e intende approfondire i diversi aspetti della comunicazione, con un focus specifico sui nuovi mezzi: costruire un sistema strategico di comunicazione digital, progettare e valorizzare un sito web, identificare i social più adatti alla propria realtà e utilizzarli al meglio, cercando al tempo stesso di comprenderne gli sviluppi futuri. Questa seconda edizione, pubblicata dopo meno di tre anni, si è resa necessaria non solo per un aggiornamento su strategie e strumenti, in un ambito in continua evoluzione come quello del marketing e della comunicazione culturale, ma soprattutto a causa della pandemia che ha colpito il mondo a partire dal 2020».