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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Cliciak, le foto di scena del cinema: mostre e premiazioni

Inaugura sabato 4 ottobre a Cesena la mostra della 17ª edizione di CliCiak, concorso nazionale per fotografi di scena promosso dal Centro Cinema Città di Cesena. Ci sono le foto del film Oscar "La grande bellezza" di Sorrentino, opera di Gianni Fiorito

Inaugura sabato 4 ottobre a Cesena la mostra della 17ª edizione di CliCiak, concorso nazionale per fotografi di scena promosso dal Centro Cinema Città di Cesena. Ci sono le foto del film Oscar “La grande bellezza” di Sorrentino, opera di Gianni Fiorito, e quelle de “L’arbitro”, opera prima di Paolo Zucca, eseguite da Francesco Piras, nel palmares di CliCiak 2014. Saranno inaugurate le mostre (ore 17, Biblioteca Malatestiana) e si terrà la cerimonia di premiazione (ore 18, Centro San Biagio).

Nato nel 1998 per iniziativa del Centro Cinema Città di Cesena il concorso nazionale per fotografi di scena arriva quest’anno alla sua 17° edizione con una serie di novità (a partire dal cambio di stagione, dalla primavera all’autunno), ma anche molte conferme, specialmente per la qualità delle opere in concorso.

I Premi

Oltre 1300 le foto arrivate (circa 1000 in più rispetto allo scorso anno): fra esse la giuria - composta dalla studiosa Giuseppina Benassati, dal critico Cesare Biarese e dal fotografo Franco Bellomo – si è espressa all’unanimità, assegnando i seguenti riconoscimenti:

Premio per la sezione bianco e nero a Valentina Glorioso per una foto di “Via Castellana Bandiera” di Emma Dante, per l’equilibrio formale e il senso di sospensione.

Premio per la miglior serie in bianco e nero a Francesco Piras per le foto di “L’arbitro” di Paolo Zucca per la vigorosa capacità di restituzione del grottesco del film.

Premio per la sezione a colori a Andrea Di Lorenzo per una foto di “Un giorno devi andare” di Giorgio Diritti per l’efficace sintesi tra ambientazione, messa in scena e senso del film.

Premio per la serie a colori a Gianni Fiorito per le foto di “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino per la felice restituzione cromatica e compositiva delle atmosfere del racconto cinematografico.

La giuria ha deciso inoltre di segnalare il lavoro dei fotografi Paolo Bianchi (per Bellas marisposas di Salvatore Mereu), Simone Falso (per La prima neve di Andrea Segre), Fabrizio Di Giulio (per Ti ho cercato in tutti i necrologi di Giancarlo Giannini), Claudio Iannone (per L’intrepido di Gianni Amelio), Lia Pasqualino (per Viva la libertà), Angelo R. Turetta (per Miele di Valeria Golino e Salvo di Grassadonia e Piazza) e Loris T. Zambelli (per Altri tempi di Marco Turco e Biana come il latte, rossa come il sangue di Giacomo Campiotti). Il premio Giuseppe e Alma Palmas, per un fotografo iscritto per la prima volta a CliCiak, è andato a Mauro Santoro per le foto di Il Sud è niente di Fabio Mollo

Il premio speciale “Ciak ritratto d’attore sul set”, assegnato dalla redazione del magazine di cinema diretto da Piera Detassis è andato per la sezione il bianco e nero a Silvia Profumi per una foto di Zoran il mio nipote scemo di Matteo Oleotto; per la sezione colore a Paolo Ciriello per una foto di La mafia uccide solo d’estate di Pif.

La cerimonia di premiazione si terrà sabato 4 ottobre alle 18 al Cinema San Biagio.

Le mostre

La mostra della 17^ edizione di CliCiak si inaugurerà sabato 4 ottobre, alle ore 17, alla Biblioteca Malatestiana. Una selezione di fotografie del concorso sarà esposta anche nell’atrio del San Biagio e nel foyer del teatro Bonci.

Accanto alla mostra del concorso, CliCiak presenta anche la mostra “Viaggio sola. Il set e dintorni” che presenta le fotografie di Maria Sole Tognazzi, scattate dalla regista durate le riprese del suo film, interpretato da Margherita Buy e Stefano Accorsi, che è stato una delle più belle sorprese della passata stagione. Spiega la regista: «Ho utilizzato esclusivamente il cellulare, cercando di fermare, quale raccolta emotiva di ricordi, soprattutto due situazioni. Il set innanzitutto e le persone in esso coinvolte. Guardando sia agli attori sulla scena che ai tecnici e alle maestranze che quella scena dovevano preparare. Non tutte indiscriminatamente ma quelle a cui mi sentivo più vicina. Il film poi, con le sue varie location all’estero, mi ha consentito di curiosare fuori. Ricordo Shangai. Era la prima volta che ci andavo e la parte vecchia della città con i suoi abitanti mi ha molto colpito. Giravo e scattavo, in maniera spontanea. Nello stesso modo in cui ho fotografato sul set. E che continuo a fare grazie al cellulare. Una modalità che mi diverte e che è decisamente determinata dal mezzo. In passato ho utilizzato, per fotografie personali, al di fuori dal lavoro, macchinette digitali che comunque mi costringevano ad una scelta, di taglio e di inquadratura. Con lo smartphone lo faccio quasi in automatico».

Le mostre di CliCiak in Biblioteca Malatestiana resteranno allestiste fino 2 novembre (orari di apertura della biblioteca; chiuso il lunedì) mentre quelle al San Biagio (apertura tutte le sere, eccetto il lunedì) e al Teatro Bonci (apertura nelle serate di spettacolo) arriveranno fino a fine anno. L’ingresso alle mostre è gratuito.

Cliciak al SI Fest

Da segnalare che la mostra di CliCiak quest’anno è gemellata con il SI Fest di Savignano sul Rubicone. In accordo con il festival della fotografia savignanese, nella mattinata di domenica 5 ottobre, a Savignano, si terrà una tavola rotonda dal titolo “Considerazioni sulla fotografia di scena oggi” alla presenza di molti dei fotografi di CliCiak.

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