
Rosario è un "allegro imprenditore" meridionale emigrato da anni al Nord, che gestisce con successo un bar e altri "piccoli" affari. Ama la bella vita e le belle auto e combina "amabilmente" disastri, come mettere incinta una barista e obbligarla ad abortire. Gestisce con arroganza multiple relazioni senza mai assumersi nessuna responsabilità. Fino a quando provoca un incidente in cui stermina una giovane famiglia rumena, padre e madre (incinta), lasciando come unica superstite una bimba che viene sbalzata fuori dall'auto finita in un canale.Fuggito dal luogo dell'incidente, senza prestare soccorso ai genitori che sono morti annegati, tenta di ritornare alla sua vita normale, ma il senso di colpa glielo impedisce. Rosario decide allora di cercare la bimba per alleviare il suo tormento. La bimba nel frattempo è però stata rimpatriata, così senza pensarci troppo e senza ascoltare i suoi amici che tentano di dissuaderlo, inizia il suo cammino verso la Romania.Il viaggio si rivela subito difficile e pieno di imprevisti: dopo l'incontro con una intraprendente ragazza ungherese si ritrova senza auto, senza soldi e in un paese straniero. Il "pesce piranha" che era nel suo ambiente, adesso è diventato un piccolo spaventato pesce rosso, ma questo non basta per fermarlo e con ottusa ostinazione prosegue il suo viaggio.Girovaga in autostop per la Romania, accolto sempre in maniera benevola e ospitale, e approfittando delle occasioni inaspettate che il destino gli offre, riesce finalmente a raggiungere Sapanta, un paesino al confine con l'Ucraina, famoso per il suo "Cimitero allegro". Il cimitero diventa l'apice del suo viaggio, e la vista della tomba dei genitori lo scuote nel profondo...Gli ultimi raggi di sole fanno capolino tra gli alberi che attorniano la stretta strada di campagna adiacente al cimitero, e mentre Rosario vaga meditabondo, il suo viaggio ormai giunto all'ultima destinazione gli presenta il conto da pagare..