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Nel segno della "difficile gioventù", ai nastri di partenza l'11esima edizione di CinemAnimaMente

Ogni anno, i film proposti sono legati da un filo conduttore: per l'edizione 2014 è stato scelto il tema "La difficile gioventù". Quattro le pellicole in programma. Si comincia martedì 25 febbraio

Sarà il regista Daniele Gaglianone a inaugurare, martedì 25 febbraio, al cinema San Biagio, l’undicesima edizione della rassegna cinematografica Cinemanimamente, ideata e organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Cesena, dal Ser.T Ausl di Cesena e dall'Associazione l'Aquilone di Iqbal, e promossa in stretta collaborazione con la Facoltà di Psicologia dell'Università degli Studi di Bologna, che lo patrocina, e l'Associazione Universitaria Analysis.

Fin dalla sua nascita, nel 2004, Cinemanimamente si propone di coinvolgere e di sensibilizzare la città sui temi della condizione umana e sociale,  attraverso la presentazione di film - scelti sempre con una particolare attenzione per la produzione cinematografica italiana più recente – seguita da incontri  con gli autori e con esperti.  Una formula che già negli anni passati ha ottenuto una grande partecipazione, a conferma dell’interesse suscitato fra il pubblico da tematiche anche complesse e di grande respiro e dalla possibilità di approfondirle con alcuni degli autori più interessanti della cinematografia italiana; nelle passate edizioni sono stati ospiti i registi Gianluca Maria Tavarelli, Daniele Lucchetti, Giorgio Diritti, Saverio Costanzo, Ivan Cotroneo, Giuseppe Piccioni e gli attori Donatella Maiorca e Fabrizio Gifuni, solo per citarne alcuni, mentre quest’anno, oltre a Gaglianone, arriveranno Salvatore Mereu, Francesco Amato e Giacomo Campiotti.

Ogni anno, i film proposti sono legati da un filo conduttore: per l’edizione 2014 è stato scelto il tema “La difficile gioventù”. Quattro le pellicole in programma. Si comincia martedì 25 febbraio, alle ore 21 con “La mia classe” di Daniele Gaglianone, interpretato da Valerio Mastandrea e presentato alle Giornate degli autori del Festival di Venezia 2013. Al termine della proiezione il regista discuterà con Pietro Maraldi, responsabile Centro Stranieri del Comune di Cesena e Cinzia Valzania, coordinatrice C.A.G Garage, associazione l'Aquilone di Iqbal.

L’appuntamento successivo sarà il 3 marzo, con Salvatore Mereu e il suo “Bellas Mariposas” premiato al Bari International Film Festival, storia di una ragazzina e della sua difficoltà di crescere in un ambiente familiare e sociale disagiato; a discterne con il regista sarà Gianluca Farfaneti, psicologo e psicoterapeuta  del  SerT. Toccherà poi a Francesco Amato che il 17 marzo presenterà “Cosimo e Nicole” - interpretato da Riccardo Scamarcio e premiato al Festival Internazionale del Film di Roma - e converserà con il dott. Michele Sanza, direttore SerT.

A chiudere il ciclo, il 24 marzo, sarà Giacomo Campiotti con il suo “Bianca come il latte rossa come il sangue”, tratto dall’omonimo romanzo di grande successo di Alessandro D’Avenia. Al termine il regista ne discuterà con il prof. Carlo Tomasetto, docente di psicologia dell'adolescenza, Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione - Dipartimento di Cesena. Tutte le proiezioni avverranno al Cinema San Biagio (via Aldini 24). Ingresso 5 euro - studenti universitari 3 euro.

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