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Le terre del Rubicone invase dalla musica di Borgo Sonoro: otto concerti per la valorizzazione e la scoperta

La rassegna, nata per valorizzare i piccoli borghi dell’entroterra, anno dopo anno si è aggiudicata un posto di primaria importanza nel ricco calendario di proposte culturali estive di tutta la Romagna con un pubblico attento e affezionato che aspetta l’arrivo del “Borgo” con enfasi ed entusiasmo

La musica di Borgo Sonoro torna a fare risplendere borghi, piazze e angoli nascosti della Romagna. 22 anni di estati passate a promuovere la bella musica e il buon vivere, 22 anni passati a tutelare il territorio, 22 anni dove si è lavorato sul “piccolo” per lasciare intatta la poesia dei luoghi, 22 anni dove il progetto è rimasto fedele a sé stesso, lontano dalle logiche del profitto ma vicino alle persone: artisti, pubblico e amministrazioni.

Un fiore prezioso da coltivare con cura: ecco Borgo Sonoro, XXII edizione.  Un progetto in rete, reale e condiviso, che nel 2022 vede la partecipazione di sei comuni: Roncofreddo, come comune capofila del progetto, Borghi, Longiano, Mercato Saraceno, Savignano sul Rubicone e Sogliano al Rubicone e la realizzazione di otto concerti nel segno di Ilario Fioravanti, di cui quest’anno si celebra il centenario dalla nascita. La rassegna, nata per valorizzare i piccoli borghi dell’entroterra, anno dopo anno si è aggiudicata un posto di primaria importanza nel ricco calendario di proposte culturali estive di tutta la Romagna con un pubblico attento e affezionato che aspetta l’arrivo del “Borgo” con enfasi ed entusiasmo.

Queste le parole dell’organizzazione, il Borgo Effimero APS: “Questo è un territorio che ci sta molto a cuore, in questi anni abbiamo avuto il piacere di condividere il nostro progetto con tantissime persone che ci amano e ci stimano per quello che siamo e facciamo: musica e poesia, musica e buon vivere. Otto le serate e otto i concerti proposti, alcuni in luoghi consolidati altri nuovi e pieni di magia. I generi come sempre sono diversificati, dalla musica d’autore, al jazz, dalla musica popolare alle canzoni d'autore.”

Il viaggio musicale inizia giovedì 28 luglio a Montepetra di Sogliano con un tributo alla poetica del grande Lucio Dalla a dieci anni dalla scomparsa, interpretato dalla cantautrice Margherita Zanin, che interpreterà alcuni dei brani più profondi e toccanti del repertorio di Lucio. Il progetto nasce sotto la direzione artistica del musicista e compositore Roberto Costa, che ha accompagnato Dalla per tutta la vita come bassista ed anche autore delle musiche di brani di grandissimo successo, come ad esempio “Se io fossi un angelo”.

Martedì 2 agosto nella splendida cornice della corte del castello malatestiano di Longiano il concerto evento con il quartetto d’arpe Arpe Diem, uno dei rarissimi quartetti d’arpe esistenti, con Davide Burani, Duccio Lombardi, Donata Mattei e Morgana Rudan: 188 corde che vibrano in un repertorio che spazia dalle Quattro Stagioni di Vivaldi ai Balletti di Tchaikovsky, dalla musica spagnola alle fantasie su temi d'opera.

Giovedì 4 agosto Borgo Sonoro si sposta nella poetica frazione di Monte Sasso di Mercato Saraceno, un minuscolo borgo dove il tempo pare essersi fermato. Sul palco gli insuperabili Manomanouche Quartet, storici musicisti e collaboratori di Paolo Conte, che proporranno un repertorio basato sull’improvvisazione, aperta alle contaminazioni, derivante principalmente dalla fusione di swing, folklore tzigano e melodia italiana.

Sabato 6 agosto ci si sposta in un luogo del cuore di Borgo Sonoro, il piazzale panoramico di San Giovanni in Galilea, piccola frazione di Borghi, con la sua vista mozzafiato.  Saranno le canzonette degli anni 50 a far battere il piede e a cantare all’unisono con gli energici Triki Trak Band.

Parlando di Terre del Rubicone Savignano ha un posto di rilievo: quest’anno la location è l’Arena Gregorini che si trasformerà il 9 di agosto nel famoso Cotton Club con le note dell’ottetto Tiger Dixie Band e il loro omaggio a Duke Ellington. E arriviamo al 15 di agosto, la data di nascita di Borgo Sonoro nella splendida Piazza Byron di Monteleone di Roncofreddo, che quest’anno ospita un concerto di musica popolare campana con i Damadaká con i loro canti d’amore e di lavoro, canti devozionali e di pellegrinaggio e i repertori polivocali, senza tralasciare le danze tradizionali dell’area campana per una serata allegra e ballerina. 

Ancora Roncofreddo per la penultima data del festival, il 18 agosto la manifestazione sarà infatti nella Piazza Roverella a Sorrivoli per il doveroso omaggio a Ilario Fioravanti con tre musicisti e tre paesi diversi, Italia, Brasile e Colombia e una passione comune: lo Choro, considerato il primo genere musicale autenticamente brasiliano che, come sostengono i musicisti, “fa bene a chi l’ascolta e a chi lo suona”: Barbara Piperno Trio in “Parceiros”, con Barbara Piperno al flauto traverso e voce, Marco Ruviaro al mandolino e chitarra sette corde, e Pedro  Barrios alla chitarra sette corde e cavaquinho.

Il Festival chiude l’edizione il 20 agosto a Borghi nel Parco Pasolini a ridosso delle mura Malatestiane con il concerto da sentire, e risentire Casadei Secondo me di Simone Zanchini Quartet, un concentrato di bellezza, passione musicale e romagnolità.

 Quest’anno, dove è possibile, tornano le degustazioni delle eccellenze locali con il coinvolgimento dei comitati, Pro Loco e Cantine: una sinergia sperimentata e apprezzata, che dopo lo stop degli ultimi due anni ricomincia con lo stesso entusiasmo di regalare al pubblico il bello e il buono della Romagna.Anche la valorizzazione delle eccellenze culturali è importante: perciò dove presenti sarà possibile anche visitare i musei, come la Casa dell’Upupa a Sorrivoli, la Fondazione Tito Balestra onlus di Longiano e il Museo Renzi a Borghi. Naturalmente non mancheranno le mostre a cielo aperto con la collaborazione di Pascucci tele stampate di Gambettola, da sempre a fianco del progetto.

Come ogni anno l’immagine guida di Borgo Sonoro è affidata a un’opera di Ilario Fioravanti e quest’anno, nei festeggiamenti del centenario della nascita, è la volta della raffinata “Caterina”, una terracotta policroma del 1989. Per questo ringraziamo Adele Briani Fioravanti e Diletta Tosi che ogni anno, nello spirito di collaborazione, ci aprono le preziose porte della Casa dell’Upupa e ci indicano la via.

Ingresso a pagamento, biglietto unico non umerato € 5,00 più diritto di prevendita. È possibile acquistare i biglietti sul circuito vivaticket.it e nelle rivendite autorizzate Vivaticket entro le ore 16 del giorno di spettacolo. I biglietti eventualmente disponibili saranno messi in vendita direttamente sul luogo di spettacolo, previa prenotazione telefonica obbligatoria da effettuarsi il pomeriggio stesso di ogni concerto, telefonando al numero 351 791 7480 dalle ore 17.

Il Festival si svolge nei comuni di Roncofreddo (comune capofila) Borghi, Longiano, Mercato Saraceno, Savignano sul Rubicone, Sogliano al Rubicone e con il patrocinio dalla Regione Emilia-Romagna previsto dalla legge 37 /1994.

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