Alla Malatestiana cinque incontri sui poeti dialettali: il primo è su Baldini

Cinque incontri domenicali per scoprire (o riscoprire) alcuni delle più significative voci poetiche della tradizione dialettale romagnola. Prende il via domenica 7 febbraio, alle ore 17, nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana la rassegna “In compagnia del dialetto”, promossa dall’Assessorato alla Cultura e dall’associazione “Te ad chi sit è fiòl”. Il primo appuntamento è dedicato al grande poeta santarcangiolese Raffaello Baldini, che si è imposto come una delle voci poetiche di maggior rilievo nel panorama letterario italiano. Nella sua bibliografia le raccolte “E' solitèri”, con cui debuttò nel 1976, “La nàiva”, “Furistír”, che nel 1988 si aggiudicò il Premio Viareggio e a”Ad nòta”, Premio Bagutta 1995.  Al suo attivo anche quattro famosi monologhi teatrali:”Zitti tutti!” (1993), “Carta canta” (1998),”In fondo a destra” (2003) e “La fondazione” (2004).

L’incontro in Malatestiana sarà presentato da Davide Pioggia, mentre Ilario Sirri e Lorenzo Scarponi leggeranno alcuni brani delle opere di Baldini. In programma anche la proiezione del filmato “La Fondazione”, accompagnato dalla voce dello stesso Baldini.

La rassegna “In compagnia del dialetto” proseguirà con il seguente programma: il 28 febbraio è previsto un incontro dedicato a Pelo  (al secolo Armando Bonoli), il 20 marzo sarà protagonista la poesia di Cino Pedrelli, il 17 aprile sarà la volta di Gianfranco Miro Gori, infine l’ultimo appuntamento sarà incentrato su “La Miniera di Formignano e i suoi poeti”.