Bagno di Romagna, al via un nuovo festival letterario: “Fuori conTesto”
Arriva a Bagno di Romagna la prima edizione di “Fuori conTesto”, un festival letterario e culturale che per un intero weekend trasformerà il territorio dell’alta valle del Savio in una vera e propria “book valley”.
Tutte le vie, le piazze e gli scorci più caratteristici del Comune offriranno lo sfondo per presentazioni di libri, performance teatrali, esibizioni musicali e ogni altro tipo di attività culturale o ricreativa.
Sarà una festa della lettura a cielo aperto, dedicata a grandi e piccini, che coinvolgerà scrittori, attori e cantautori di fama nazionale e internazionale. Una ventina di eventi diffusi tra Bagno di Romagna e San Piero in Bagno, nel cuore della “Romagna toscana” e del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, dove il sapere delle parole si combinerà con i sapori di un territorio ricco di storia, tradizioni e profumi.
Nell’autunno intenso dell’appennino tosco-romagnolo si terrà, per la prima volta in questo luogo, un evento di fondamentale rilevanza per la promozione e lo sviluppo culturale dell’intera comunità. Anche per questo motivo, con la collaborazione delle principali istituzioni, associazioni e strutture ricettive del territorio, il festival letterario “Fuori conTesto” promette di diventare un appuntamento importante nella programmazione turistica del Comune di Bagno di Romagna, in grado di intercettare un pubblico variegato e vasto di visitatori.
Il festival nasce sotto l’egida del Centro Studi Valgimigliani e dall’idea di Deborah Mosconi, Federico Biondi, Roberto Greggi, Enrico Spighi e Marco Valbruzzi, i quali hanno potuto contare sul sostegno e sull’attiva collaborazione di molte altre persone, associazioni, fondazioni e strutture culturali o economiche che hanno reso possibile l’organizzazione di un evento di tale importanza completamente (e gratuitamente) offerto al pubblico. “Fuori conTesto” non è solo un festival; è una sfida e una scommessa per un territorio che vuole dimostrarsi all’altezza delle principali città e dei grandi centri culturali. Tutti coloro che condividono questo sogno sono benvenuti a Bagno di Romagna, dal 7 al 9 ottobre, per inaugurare insieme un evento completamente nuovo per lo spazio che sceglie. Una festa del libro che cerca di uscire da contesto abituale per ricollocarsi in un luogo inusuale.
Molte le sorprese e i primati per questa prima edizione del festival, dedicato – per l’occasione – alla riscoperta dei temi e dei testi classici della nostra letteratura. Numerosi saranno gli ospiti e gli autori che, per l’occasione, daranno vita a dei salotti culturali all’aria aperta, per far incontrare “il mondo del libro” con il “mondo del lettore”. Si comincerà venerdì 7 ottobre, con l’inaugurazione della mostra “Renato Serra. Il lettore di provincia” sulla graphic novel scritta da Andrea Meucci e illustrata da Giorgio Carta che resterà aperta fino al 14 ottobre, per proseguire con incontri dedicati alla presentazione dei recenti libri scritti da Grazia Verasani ed Enzo Fileno Carabba. La serata proseguirà poi in una cena dal sapore tipicamente romagnolo, nella quale lo scrittore Cristiano Cavina – con l’accompagnamento musicale di Mirco Mariani (Extraliscio, Saluti da Saturno, Shaloma Locomotiva) – illustrerà la magia delle nostre terre viste con gli occhi di uno scrittore con l’hobby della pizza e la passione pura per la letteratura. A chiusura della serata, ci sarà la possibilità, per tutti gli amanti delle parole, di partecipare ad una sessione di lettura libera e creativa (Omaggio alla Beat Generation), all’interno di un reading corner allestito a Bagno di Romagna.
La giornata di sabato 8 ottobre, oltre agli incontri mattutini degli autori con le scuole del Comune, incomincia nel primo pomeriggio con la partecipazione dell’illustratrice Cecilia Campironi, la quale incontrerà un pubblico di grandi e piccoli per parlare del suo libro (Che figura!), dedicato al meraviglioso mondo delle figure retoriche, nello Spazio temporaneo Libreria per ragazzi Momo che sarà allestito a San Piero in Bagno e aperto al pubblico sia sabato 8 che domenica 9. Nel cortile di Palazzo Pesarini, si discuterà invece di un tema di grande attualità, come la Costituzione italiana, assieme a Gianfranco Pasquino, professore emerito dell’Università di Bologna e autore di La Costituzione in trenta lezioni.
Nel tardo pomeriggio del sabato sarà poi il turno di Ivano Dionigi, ex rettore dell’Università di Bologna e presidente della Pontifica Accademia di Latinità, grazie al quale scopriremo la perdurante attualità e importanza del latino e del mondo antico perché, come recita il titolo del suo libro, Il presente non basta. Ad accompagnare Dionigi nella cornice del Teatro Garibaldi di S. Piero in Bagno, ci sarà anche Romano Montroni, storico libraio bolognese e attualmente presidente del “Centro per il libro e la lettura”, un’istituzione attiva all’interno del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Durante gli eventi di sabato 8 ottobre, il Teatro Garibaldi ospiterà anche l’Expo “Cibo per la mente”: una esposizione – con buffet, degustazione ed assaggi – dei prodotti enogastronomici tipici del nostro territorio, come perfetto binomio tra cultura culinaria e cultura letteraria.
Il sabato sera sarà poi riservato all’evento clou del festival, con l’assegnazione del “Premio Manara Valgimigli” a Claudio Magris: scrittore di fama internazionale, raffinato germanista, editorialista del Corriere della Sera e unanimemente considerato uno degli intellettuali più rigorosi e importanti in Italia.
La giornata di sabato si chiuderà poi con la lettura, a Palazzo del Capitano di Bagno di Romagna, di un grande classico della letteratura italiana, Il Gattopardo, in occasione del 120° anniversario della nascita del suo autore, Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Ad interpretare il personaggio del Principe di Salina sarà il noto attore Sebastiano Somma, accompagnato nelle musiche dai maestri Riccardo Bonaccini e Marco Bartolini.
Infine, anche la terza giornata (domenica 9 ottobre) sarà ricca di eventi letterari e culturali. Ad aprire le danze, presso l’area didattica situata lunga la “Mulattiera di Corzano”, sarà il giornalista Giorgio Boatti il quale – proprio nel suo ultimo libro (Portami oltre il buio) – ha dedicato un intero capitolo all’opera di volontariato che ha permesso la ricostruzione dell’antica mulattiera che conduce al santuario di Corzano.
Nel pomeriggio toccherà invece ad Andrea Marcolongo, scrittrice ed ex ghost writer di Matteo Renzi, raccontarci la meraviglia di una lingua come il greco antico (La lingua geniale), per di più nella terra d’origine di Manara Valgimigli, considerato uno dei grecisti più importanti del nostro paese. Sempre nel contesto di Bagno di Romagna, seguirà la presentazione del saggio del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Sandro Gozi, che presenterà a Bagno di Romagna La generazione Erasmus, un libro dedicato ai giovani europei e all’Europa che è stato di recente selezionato come finalista dell’European Book Prize 2016. A chiudere il pomeriggio della domenica arriveranno poi Roberto Balzani (ex sindaco di Forlì e professore dell’Università di Bologna) e Giancarlo Mazzuca (giornalista, ex direttore de Il Resto del Carlino e attuale componente del Consiglio di Amministrazione della RAI), i quali – a partire dai temi trattati nel loro libro Amarcord Romagna – dialogheranno del passato, del presente e del futuro di una terra ricca di storia, cultura e tradizione come la Romagna.
Contestualmente, a San Piero in Bagno avrà luogo un laboratorio, presso lo spazio Libreria per ragazzi Momo (con Alice Keller e Veronica Truttero), dedicato ai bambini dai 6 agli 8 anni e, successivamente, presso il vicolo del Ponte, la Compagnia teatrale “Teatro di Latta”, ci farà riscoprire la magia di testo senza tempo con uno spettacolo ispirato a Le avventure di Pinocchio.
Infine, la domenica sera prevede due appuntamenti a cavallo tra letteratura, teatro, poesia e musica. A Bagno di Romagna, lo scrittore e artista Roberto Mercadini intratterrà il pubblico presentando il suo libro Io non scrivo mai niente, una raccolta di monologhi esilaranti e struggenti allo stesso tempo. Chiuderà poi il cartellone del festival il cantautore e musicista Marco Sforza che, a Teatro Garibaldi, ci delizierà col suo ultimo spettacolo Voci di pianura, una performance di musiche e racconti dedicata ad alcuni grandi scrittori della nostra Regione.