Gatteo a passeggio con Franco Arminio, il poeta “paesologo”
Domenica 6 novembre dedicata al “senso del paese” a Gatteo, dove Italia Nostra sezione Vallate dell’Uso e Rubicone e Comune propongono l’incontro con Franco Arminio, poeta del mondo “visto dagli occhi delle piccole realtà paesane”. Franco Mario Arminio, avellinese classe 1960, è un poeta, scrittore e regista italiano, che nel termine “paesologo” ha trovato la propria definizione. Partendo dal dato che oltre il 25 per cento degli italiani vive in piccoli centri con meno di cinquemila abitanti, Arminio ha fondato una disciplina artistica riassunta nel termine “Paesologia”, ossia “uno sguardo lento, dilatato, verso queste creature che per secoli sono rimaste identiche a se stesse e ora sono in fuga dalla loro forma”. Alla base della visione artistica e letteraria dell’autore sta l’assunto secondo cui «il mondo in cui viviamo è perfettamente simile a quella cosa un po' opprimente che è un posto di cinquecento abitanti”. Attento narratore del terremoto abruzzese del 2009, le sue opere in versi gli sono valse premi letterari e passaggi televisivi, come nel 2010 a “Vieni via con me”, su Rai Tre, in coppia con Roberto Saviano proprio sul terremoto dell'Aquila. A Trevico, nella sua Avellino, nel 2015 ha fondato la Casa della Paesologia, luogo di incontro per ospitare artisti e pensatori di passaggio per l'Appennino.
Gatteo accoglierà quindi Arminio per l’intera giornata di domenica 6 novembre: la mattinata sarà dedicata all’insolita passeggiata – come inevitabile che sia - “paesologica” in sua compagnia partendo dal Borgo San Liborio per raggiungere il Castello. Alle 17 all’Oratorio di San Rocco Arminio incontrerà poi Fabio Molari per parlare insieme del libro "Geografia commossa dell'Italia interna", con letture a cura di Luisa Maroni: l’autore racconterà quindi la nascita di questa sua opera letteraria, un’antologia di riflessioni, articoli, brevi racconti e semplici annotazioni estemporanee per raccontare, attraverso le descrizioni di diverse aree del Centro-sud italiano, come quella che viene comunemente definita “modernità” sia un fenomeno che sta condannando intere comunità, insieme con le loro particolari culture, ad una definitiva morte per avvizzimento. Ingresso libero ad entrambe le iniziative, info 0541 932377.