A Longiano due giorni di incontri a tema fotografico
A Longiano il 22 e 23 aprile si svolgerà un evento dedicato alla fotografia con ospiti di rilievo nazionale. Alla sala San Girolamo nell’omonima piazza al n. 7, con ingresso libero, si concluderà degnamente un evento didattico durato oltre un mese sulla cultura fotografica che ha coinvolto tutto il paese, voluto fortemente dall’assessorato alla cultura del Comune di Longiano ed organizzato con l’associazione culturale “Centrale Fotografia” di Fano, il quale ha coinvolto con successo 50 fotografi, che hanno cercato nel paese romagnolo di svolgere un argomento, “il senso dei luoghi”.
L’evento finale avrà quindi importanti ospiti, come la storica e critica della fotografia Roberta Valtorta, direttore scientifico del Museo della Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo - Milano, la quale venerdì 22 aprile alle ore 21.15 terrà la conferenza “Alla ricerca dei luoghi (non si tratta solo di paesaggi)”, dove verranno proiettate e commentate dalla Valtorta le immagini di importanti fotografi italiani, le quali esprimono il legame tra l'uomo contemporaneo e i territori che abita, cosí come è stato affrontato dalla fotografia italiana dagli anni Settanta fino ai giorni nostri. Un argomento che Roberta Valtorta ha sviluppato nel suo libro edito da Einaudi nel 2013, “Luogo e identità nella fotografia italiana contemporanea”, dove sono stati descritti i fotografi che hanno posto al centro del loro lavoro la riflessione sulle grandi trasformazioni che hanno investito il paesaggio contemporaneo e sulla mutata condizione sociale ed esistenziale che ne consegue.
Sabato 23 aprile alle ore 17.00, Roberta Valtorta questa volta dialogherà “Sul senso dei luoghi” con due fotografi romagnoli di fama internazionale, Guido Guidi di Cesena e Giovanni Zaffagnini di Fusignano, i quali descriveranno le fasi più significative che hanno determinato la loro ricerca sulla fotografia. Al termine del dialogo tra la Valtorta, Guidi e Zaffagnini verrà inaugurata la mostra “Il senso dei luoghi”, con le immagini dei corsisti e dei tutor di “Centrale Fotografia” realizzate a Longiano, che potrà essere visitata fino al 2 giugno 2016, il sab. dom. e festivi dalle 15.00 alle 18.00; la serata continuerà con l’intervento di poeti ed artisti.
Roberta Valtorta, storico della fotografia, si occupa di fotografia dal 1976; membro della SISF, è direttore scientifico del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo – Milano, e docente di Storia e teoria della fotografia al Centro Bauer ex Umanitaria di Milano.. Ha tenuto corsi universitari a Udine, Roma, Milano, e insegna ininterrottamente dal 1984 presso il CFP Bauer di Milano-ex Umanitaria. Tra le pubblicazioni più recenti: E’ contemporanea la fotografia?, Lupetti, Milano 2004; Volti della fotografia. Scritti sulle trasformazioni di un’arte contemporanea, Skira, Milano 2005; Alterazioni. Le materie della fotografia tra analogico e digitale, Lupetti, Milano 2006; Il pensiero dei fotografi. Un percorso nella storia della fotografia dalle origini a oggi, Bruno Mondadori, Milano 2008; Fotografia e committenza pubblica. Esperienze storiche e contemporanee, Lupetti, Milano 2009. Nel 2013 ha pubblicato, per Einaudi, Luogo e identità nella fotografia italiana contemporanea (con Antonello Frongia, William Guerrieri, Matteo Balduzzi): un libro, sorto dall'iniziativa di due istituzioni italiane, il Museo di Fotografia Contemporanea e Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea, intende studiare e porre in relazione le molte produzioni fotografiche nate negli anni, le diverse figure di artisti, dai maestri ai giovani, la diversa natura dei progetti; capirne le ragioni storiche e il significato nella contemporaneità, nonché i legami, non cosí immediati per la fotografia italiana, con lo scenario internazionale; tentando infine un primo bilancio che possa agevolare ricerche e approfondimenti successivi.
Giovanni Zaffagnini (Fusignano, 1945) Dalle ricerche etnografiche concluse nel corso degli anni novanta, e' passato successivamente alla fotografia di paesaggio e dei vari aspetti della quotidianità, con particolare interesse alle relazioni fra l'immagine e altre forme di espressione, ai linguaggi e alla sperimentazione. Nel 1986, su progetto di Gianni Celati, e' stato tra i curatori della mostra itinerante e del volume Traversate del deserto (Ravenna, Essegi Editore). Ha pubblicato: Terra, case, strade, acqua (Padova, Interbooks, 1992), Tecla (Fusignano, I figli del deserto, 1994), Carte riciclate (Milano, Charta, 2001), Herbarium (Milano, Silvana editoriale, 2003), Io vidi. Il paesaggio nella poesia di Dino Campana (Ravenna, Longo Ed. 2003), Ville dei sogni (Ravenna, Danilo Montanari Ed. 2006), Gli alberi morti,(Ravenna, Danilo Montanari Ed. 2010), A cielo aperto. Nel paesaggio rurale della Bassa Romagna, (Castel Maggiore, Editrice Quinlan, 2011).
Guido Guidi (Cesena, 1941). Ha partecipato alla ricerca Archivio dello spazio promossa dalla Provincia di Milano e ha esposto al Guggenheim Museum e al Whitney Museum di New York, al Centre Pompidou di Parigi e alla Biennale di Venezia. Il suo lavoro è stato pubblicato in molti libri e cataloghi, tra i quali Varianti (Udine 1995); e SS9. Itinerari lungo la via Emilia (Rubiera 2000); inoltre, per il Canadian Centre for Architecture di Montréal, ha realizzato: Carlo Scarpa, Architect: Intervening with History (New York, 1999); e Mies in America (New York 2001). Ha insegna fotografia all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia e all’Accademia di Belle Arti di Ravenna. Nel 2014 si è svolta a Parigi la retrospettiva “Veramente”, curata da Agnés Sire attuale direttrice della Fondation Henri Cartier-Bresson di Parigi.