Arte e sentimento: per San Benedetto si festeggiano i 60 anni degli Amici del Monte
I Monaci Benedettini di Santa Maria del Monte di Cesena si preparano a celebrare, nella giornata dell'11 luglio, il loro fondatore San Benedetto, patrono d'Europa in contemporanea con il sessantesimo anno della fondazione dell' “Associazione Amici del Monte”.
Come ha sottolineato il priore del convento Don Gabriele Dall'Ara: "Fu il figlio di Carlo Magno a voler unificare tutti gli ordini religiosi alla regola di San Benedetto, per questo il Santo è divenuto il patrono d'Europa come primo esempio di uniformità degli abitanti del vecchio continente".
Per santificare il momento presso la Basilica Mariana si tiene una messa solenne alle ore 18.30 presieduta dal Vicario Generale della Diocesi di Cesena – Sarsina don Pier Giulio Diaco. La giornata è anche stata scelta per celebrare il sessantesimo anno della fondazione dell'Associazione Amici del Monte che per l'occasione invita tutti alle ore 21.15 presso la Sala Capitolare dei monaci benedettini per ricordare la “Grande Arte Cesenate – Pittura e Sentimento” intesa ad evidenziare l'immutato rapporto di affetto che è sempre intercorso tra gli artisti romagnoli con il complesso religioso visto come momento di fede e di grande valore culturale per la città.
Per l'evento sarà presente il decano dei pittori locali Osvaldo Piraccini unico artista vivente testimone e rappresentante di una grande epoca della pittura e scultura cesenate fiorita all'indomani dell'ultima guerra mondiale, inoltre parteciperà il neo assessore alla cultura del comune malatestiano Carlo Verona. La serata vedrà anche la partecipazione di Massimo Pulini, artista e storico dell'arte, Claudio Spadoni, critico d'arte, Michelangelo Severi, musicista che suonerà alcuni brani. “E' un momento importante – dice Luciano Almerigi presidente dell'Associazione Amici del Monte - per un'associazione nata dopo la guerra per aiutare la Basilica a rinascere dopo le distruzioni. Il suo scopo non era solo religioso, bensì anche quello di restituire alla città un suo grande valore culturale che gli eventi bellici avevano danneggiato gravemente. Che l'associazione non fosse intesa solo come espressione religiosa lo dice il fatto che per i primi quarant'anni la sua sede fu presso l'avvocato Curzio Maria Ghini. Oggi questi aspetti sono completamente superati restando immutati gli scopi”. Per l'occasione verrà donata ai relatori la copia fotografica firmata di un'opera di Osvaldo Piraccini raffigurante la Basilica del Monte.
PIERO PASINI