Arte e Brividi: Ilaria Simeone indaga la storia giudiziaria della stregoneria in Italia
Sabato 26 ottobre, alle ore 18, presso la Sala dell’Arengo del Castello Malatestiano di Longiano, si tiene un’anteprima della serata Arte e Brividi – Incubo al Castello Malatestiano di Longiano, organizzata dalla Fondazione Tito Balestra Onlus e la Compagnia dell’Incubo, nell’ambito dell’evento Festa d'la Nota Scura promosso dalla Pro Loco di Longiano.
Per l'occasione Ilaria Simeone presenta il suo libro Streghe, Le eroine dello scandalo (ed Neri Pozza, 2019).
1616, ducato di Milano e Mantova: Caterina De Medici viene accusata di aver maleficiato il nobile senatore Luigi Melzi.
1587, Triora, Podesteria della Repubblica di Genova: si apre uno dei più appassionanti processi italiani alle streghe con trentacinque imputate, tre magistrature e un’inedita ferocia persecutoria.
1716 Brentonico, Quattro Vicariati: Maria Bertoletti, detta la Toldina, viene accusata di stregoneria, processata nel foro penale laico e condannata al rogo.
Oggi, trecento anni dopo, il Comune trentino ha chiesto la riapertura del procedimento.
Tre storie ignobili di femminicidi ante litteram che coagulano, nella banalità del male, sesso e morte, giustizia e ingiustizie, poteri e contropoteri, Chiesa e Stati. Tre storie diverse ma unite da un’unica, atavica paura: la donna come "scandalo".
Ilaria Simeone indossa i panni di una cronista giudiziaria dell’epoca, consulta gli atti, li racconta udienza dopo udienza, in un crescendo avvincente come un thriller, per mostrare come la macchina della giustizia che condannava al rogo le «eroine dello scandalo» si trasformi, infine, in un gigantesco scorpione che, come nelle leggende di demoni e streghe, contorcendosi infligge la morte a sé stesso.
L’ingresso è libero e gratuito