"Archivio Quasimodo", un'indagine fotografica di Michele Buda
Dal 17 novembre al 16 dicembre gli spazi di Corte Zavattini 31 ospiteranno la mostra "Archivio Quasimodo" di Michele Buda, il secondo progetto espositivo del Festival Cristallino, una indagine fotografica dedicata all'area dell'Ex-Zuccherificio di Cesena e a cura di Roberta Bertozzi. L'artista ci condurrà in un viaggio dove la ricerca sul contesto urbano si connette alla dimensione autobiografica. Una lettura divergente di queste zone, alla scoperta di dettagli insoliti e di nuove realtà insediative.
Analitica e chirurgica è la soglia cui si attiene l’opera di Michele Buda, nella quale il medium fotografico aderisce al suo carattere di strumento di scavo, ma tuttavia esercitata soltanto in coincidenza dei valori di superficie, cromatici e strutturali, dell’oggetto-paesaggio. Secondo una poetica che sposa l’assunto barthesiano del «ça a été», ossia del principio di irreversibilità dell’immagine e del contenuto da essa proposto, Buda consegna ogni soggetto alla sua irripetibilità – propriamente, lo immortala, inchiodandone il tempo/spazio, altrimenti suscettibile di una infinità di variazioni, stati, ripensamenti, verso quella stessa perentorietà tipica di un ultimo atto. Nei suoi scatti la leggibilità totale della scena, sorretta da quella intenzione testamentaria, quella clarté cartesiana che interessa naturaliter la composizione fotografica, diventa recinto di fissità contemplativa, traducendo quella dimensione metafisica che ci coglie talvolta quando ci troviamo assorti a fissare un punto qualsiasi nello spazio che abbiamo di fronte. Orari mostra Corte Zavattini 31: da giovedì a domenica ore 17-20