Alla scoperta di “Bologna. La civiltà dei portici”: il libro di Giordano Conti e Lucia Corrain alla Biblioteca Malatestiana
Si intitola “Bologna. La civiltà dei portici” la nuova fatica editoriale di Giordano Conti, scritta a quattro mani con Lucia Corrain. Il volume, edito dalla casa editrice Il Ponte Vecchio, sarà presentato sabato 3 dicembre, alle ore 17 nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana. Accanto agli autori interverranno due ospiti d’eccezione: il professor Marino Biondi, già docente di italianistica all’Università di Firenze, e Valentina Orioli, docente dell’Alma Mater Studiorum e assessora al Comune di Bologna dove, fra le varie deleghe, ha proprio quella per la valorizzazione dei beni culturali e dei Portici Unesco. A introdurre i lavori sarà la giornalista Federica Bianchi.
Architetto e docente universitario, già sindaco di Cesena fra il 1999 e il 2009, Giordano Conti è esperto di recupero edilizio, urbano e ambientale, e ha all’attivo numerose pubblicazioni. Con “Bologna. La civiltà dei portici” la sua attenzione si rivolge a quello che è un tratto distintivo unico del capoluogo regionale, che dal 21 luglio 2021 è entrato nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco. Ad aprire il volume un testo della professoressa Lucia Corrain, docente di Semiotica dell’Arte all’Università di Bologna, che si sofferma sul ruolo identitario dei portici, mentre Conti firma un testo centrato su alcune caratteristiche architettoniche. Ad arricchire il volume un amplissimo corredo fotografico, che documenta le molteplici ‘anime’ dei portici bolognesi.