Alla Malatestiana sabato un omaggio allo scrittore Beppe Fenoglio
Sono trascorsi oltre cinquant’anni dalla scomparsa dello scrittore Beppe Fenoglio (Alba 1922 – Torino 1963), considerato un classico del nostro Novecento. Sabato 12 marzo, alle ore 17, nella Sala Lignea della Biblioteca Malatestiana, a rendere omaggio allo scrittore piemontese sarà Alessandro Tamburini con la presentazione del suo ultimo libro “L’uomo al muro. Fenoglio e la guerra nei ventitré giorni della città di Alba”, edito da Italic Pequod.
La scelta del titolo non è casuale e riporta indietro nel tempo, al 1952 quando la pubblicazione del primo libro di Fenoglio (“I ventitrè giorni della città di Alba”) fu accompagnata da incomprensioni ed equivoci, ricevendo inoltre feroci attacchi di una parte della critica, ostile per motivi ideologici alla rappresentazione che Fenoglio dava della Resistenza.
Questi nodi problematici sarebbero perdurati fino a diventare costitutivi della figura dell’autore, condizionando lo sviluppo della sua opera come anche la valutazione a cui essa sarebbe stata sottoposta.
Del libro d’esordio di Fenoglio, Tamburini sottolinea l’alto valore letterario sulla base delle qualità espresse poi a pieno nelle successive opere. Ne ricostruisce la genesi e il campo della ricezione.
Tratta la visione della guerra di Fenoglio nella sua assoluta originalità, sulla base di una disamina dei racconti legati a questo tema ripresi in rapporto ad alcune centrali nucleari, attraverso rimandi ai libri successivi e la comparazione con quelli di altri autori coevi. Ne risulta un testo rigoroso e al tempo stesso chiaro e leggibile a tutti, in uno spirito di servizio nei confronti di Fenoglio e del suo incontro con i sempre più numerosi lettori ed estimatori della sua opera.
Ad introdurre la presentazione del libro sarà Marino Biondi.
Alessandro Tamburini (Rovereto, classe 1954), si è laureato in Filosofia a Bologna e dopo aver abitato in diverse città, da parecchi anni vive e lavora a Trento. Ha esordito nella narrativa nel 1988 con la raccolta di racconti Ultima sera dell’anno (Il lavoro editoriale,1988). In seguito ha pubblicato le raccolte di racconti . Nel nostro primo mondo (Marsilio, 1990), La porta è aperta (Marsilio 1994) e Uno sconosciuto alla porta (peQuod, 2008), nonché i romanzi Le luci del treno (Marsilio, 1992), L’onore delle armi (Bompiani , 1997), Due volte alba (Marsilio 2002), Bagaglio leggero (peQuod 2006), e Quel che non so di Adonai (Italic peQuod, 2010). Suoi racconti sono compresi in diverse antologie, da Italiana. Antologia dei nuovi narratori (Mondadori 1991, poi negli Oscar 1996) a Patrie impure 8Rizzoli 2003). Ha scritto soggetti e sceneggiature per il cinema e per la televisione, testi radiofonici e un monologo teatrale.