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Al via il progetto "Teatro Fuoricittà": il palcoscenico del Victor si anima con il teatro

Monica Briganti metterà a disposizione l’esperienza decennale maturata nell’organizzazione di eventi e rassegne musicali e teatrali a Cesena e nella produzione di propri spettacoli teatrali con il progetto Teatro delle Lune di cui è la principale promotrice.

Arriva la rassegna teatrale e musicale a cura del Teatro delle Lune e del Cineteatro Victor "Teatro fuori città" che, come dice il nome stesso, si propone di utilizzare gli spazi deputati alla cultura già presenti nel territorio e situati fuori dal centro storico della città avvicinando al teatro e alla musica anche gli abitanti del territorio circostante, portando il Teatro dal centro alla periferia, tra la gente, con un cartellone teatrale di qualità.

Il Cineteatro Victor è uno spazio che, grazie ai recenti lavori di ristrutturazione, può assumere un ruolo importante per arricchire l’offerta culturale della città e aprire il palcoscenico ad artisti che altrimenti avrebbero difficoltà a trovare spazi adeguati in cui esibirsi.  Monica Briganti metterà a disposizione l’esperienza decennale maturata nell’organizzazione di eventi e rassegne musicali e teatrali a Cesena e nella produzione di propri spettacoli teatrali con il progetto Teatro delle Lune di cui è la principale promotrice. Il Victor è una sala con più di 100 anni di storia. E’ nato come sala cinematografica ma negli ultimi anni ha ampliato la propria offerta proponendo rassegne di teatro dialettale sempre molto partecipate dal pubblico e mettendo a disposizione la sala alle Associazioni che ne fanno richiesta. I gestori del Cineteatro Victor hanno pensato di ampliare ulteriormente l’offerta culturale di Cesena promuovendo una rassegna teatrale di rilievo proponendo artisti del territorio romagnolo. Per fare ciò hanno coinvolto la regista e attrice teatrale cesenate Monica Briganti per la Direzione Artistica del Teatro.

Sabato 22 ottobre la compagnia “Segni a matita” presenta “Crepe”, autrice Deanna Morlupi. Crepe è uno spettacolo su quella voce scomoda che ognuno ha dentro, quella voce che ci provoca, ci stimola o ci terrorizza, ricordandoci le persone che siamo state e raccontandoci quelle che potremmo essere. Crepe è per chi resta ferito dallo sguardo degli altri, per chi almeno una volta sa di aver giudicato male qualcuno, per chi è stanco di recitare una parte, per chi si è giurato “Mai più”, per chi è tormentato dagli “E se”, per chi sta cercando il coraggio per andare avanti, per chi non riesce più a cantare a tutto volume fregandosene del resto mondo ma vorrebbe tanto poterlo fare ancora.

Sabato 26 novembre il “Teatro delle Lune” presenta “Donne d’onore”, regia di Monica Briganti e Liana Mussoni. A trent’anni dalla morte dei Giudici Falcone e Borsellino gli attori Monica Briganti, Alessandro Pieri accompagnati dalla cantante solista Liana Mussoni e dal musicista Alex Magnani mettono in scena lo spettacolo “Donne d’onore” che racconta la storia di donne contro la mafia, quelle donne che hanno fatto dell’impegno, del coraggio, della lotta per la giustizia e la legalità la loro ragione di vita. Tra queste coraggiose e luminose figure femminili un ricordo particolare meritano Rita Atria, la giovane partannese collaboratrice del giudice Borsellino, morta suicida una settimana dopo la strage di via D’Amelio, e Felicia Impastato, madre di Peppino, che lotterà tutta la vita per stabilire la verità sulla morte del figlio e mantenerne sempre viva la memoria. Regia di Monica Briganti e Liana Mussoni.

Venerdì 3 febbraio 2023, “Formazione minima” presenta “Gaber, parlami d’amore mariù”. “Formazione minima” duo composto da Lorenzo Bartolini (cantattore) e Lorenzo Gasperoni (chitarrista), nasce nell’autunno 2003 con il nome “Tributo a Giorgio Gaber”, primo progetto artistico in Italia dedicato al grande cantattore. Nel 2004 produce “Grazie Signor G.” e negli anni successivi gli spettacoli “G. come Grande”, “Giorgio diceva che…”, Oppure “Gaber”. Nel 2007 allestisce l’opera esclusivamente teatrale “Parlami d’amore Mariù” (i monologhi). Gaber attribuiva un valore cruciale al senso di appartenenza, alle radici, alle identità comunitarie, e solo grazie a questo appassionato rispetto poteva frugare nelle loro contraddizioni, nella loro crisi: «I Formazione Minima vogliono portare avanti questa linea, che forse disturba, spiazza, ma pretende una partecipazione che non può essere passiva: smuove le coscienze, le vivifica, le rende tali». Lo spettacolo è un omaggio a Giorgio Gaber a vent’anni dalla scomparsa.

Venerdì 3 marzo 2023, spettacolo comico di e con Sergio Casabianca. Sergio Casabianca, autodefinitosi “canta – attore”, è capace di trasportare la musica nel teatro e il teatro nella musica, grazie a una voce calda e grintosa e a una grande capacità comunicativa. Nato a Rimini, classe 1966, inizia la carriera come cantante, imitatore e cabarettista nei locali della Riviera Romagnola e nelle sagre paesane, coinvolgendo le piazze con un’energia esplosiva e il carisma di un animale da palcoscenico. Ha partecipato a eventi prestigiosi, a trasmissioni televisive, ed ha al suo attivo numerose collaborazioni e duetti con grandi artisti, quali: Zucchero, Filippo Graziani, Paolo Vallesi, Andrea Mingardi, Paolo Belli, Aleandro Baldi e i Nomadi. Proprio dalla collaborazione con questi ultimi, è nata una splendida realizzazione: è di Sergio Casabianca il testo del brano “Io ci credo ancora” contenuto nell’album “Nomadi dentro”, pubblicato dalla band NOMADI il 27 ottobre 2017, pezzo di cui ha co-firmato anche la musica, con Carletti, Reggioli e Montesi. Uomo di spettacolo completo, dotato di mille risorse, da alcuni anni Sergio si è avvicinato anche al mondo del teatro, scrivendo e interpretando spettacoli comici e musicali, in cui regala emozioni miscelando forme d’arte diverse e offrendo spazio ad artisti emergenti, sempre con un grande successo di pubblico e critica. Per l’occasione presenterà il suo nuovo spettacolo teatrale.

Venerdì 14 aprile 2023, ore 21,00 il “Teatro delle Lune” presenta “Sulle tracce degli ultimi, Don Gallo e Fabrizio De Andrè”. A dieci anni dalla scomparsa di Don Gallo il “Teatro delle Lune” presenta lo spettacolo di teatro/concerto “Sulle tracce degli ultimi” liberamente tratto da “Il prete & l’anarchico”, monologo di Fabrizio Dossena dedicato all’amicizia tra Don Gallo e Fabrizio De Andrè che, come uomo e come musicista, ha avuto modo di conoscerli bene entrambi. Dossena ha raccolto aneddoti e interviste realizzando, sulle tracce del libro di don Gallo “Sopra ogni cosa”, un testo che è  una sorta di vangelo laico. Don Gallo nel suo libro aveva scelto dodici delle canzoni più amate di Faber per rilanciare quei valori che sono stati per lui ancor più imprescindibili e non negoziabili di quelli religiosi: "Perché il tessuto della laicità si fonda su principi condivisi che devono diventare patrimonio di tutti". Le letture di Monica Briganti e Maurizio Mastrandrea saranno accompagnate dalle musiche eseguite dal vivo. Lo spettacolo nasce dalla collaborazione tra il “Teatro delle Lune” e i musicisti del gruppo “Artenovecento”. Sceneggiatura di Maurizio Mastrandrea. Regia di Monica Briganti e Maurizio Mastrandrea.

Sabato 20 maggio 2023, “Amira danza” presenta “Il tè nel deserto, viaggio di un corpo e un anima”. Il “Tè nel deserto” è uno spettacolo di teatro-danza liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Paul Bowles. Letture di Monica Briganti, danze di Claudia Turroni e delle allieve danzatrici della scuola Amira Danza. Da un'idea di Claudia Turroni. Coreografie di Claudia Turroni. Regia di Monica Briganti e Claudia Turroni.

 
 

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