Al Museo di Scienze Naturali una serata per conoscere il lupo
Sabato 23 aprile, dalle ore 21 al Museo di Scienze Naturali di Cesena si terrà una serata dedicata a sfatare leggende metropolitane e falsi miti sul lupo e il suo ritorno, per promuovere una convivenza tutt'altro che impossibile: l'appuntamento, dal titolo emblematico "Una notte da lupi", è organizzato dall'Associazione ViaTerrea.
Il lupo è il principe degli animali simbolici. La forza e l’ardore in combattimento fanno del lupo un’allegoria guerriera per molti popoli: “Io sono il lupo solitario, mi aggiro in paesi diversi” recita un canto di guerra degli indiani d’America.
Simili metafore abbondano nelle mitologie orientali: il lupo celeste è il compagno della cerva bianca, che rappresenta la terra da cui nascono eroi e capi di alto lignaggio, tra cui, in Mongolia, il famoso Gengis Khan.
Nella nostra cultura il lupo è noto soprattutto per la sua ferocia e la voracitá aggressiva. Quasi tutti i bambini hanno vissuto l’emozione di una favola in cui compare il lupo cattivo, basti pensare alla nota“Cappuccetto Rosso“, ma ce ne sono infinite altre, perché il lupo, già a partire dall’antichità, compare in molti miti e leggende.
Relatrice dell'incontro sarà la zoologa Mia Canestrini. Una giovane studiosa, originaria di Bagno di Romagna, classe 1982, che ha il sogno di studiare il Re della nostra foresta. Mia ha una laurea magistrale in Scienze Naturali, con tesi sul monitoraggio genetico non - invasivo della popolazione di lupo nel parco nazionale delle foreste casentinesi. Master di II livello diretto da Luigi Boitani all'Università la Sapienza di Roma. Attualmente lavora al progetto LIFE M.I.R.CO - lupo "Strategies to minimize the impact of free ranging dogs on wolf conservation in Italy".
Al termine della conferenza visita guidata alla Mostra "All'ombra dei lupi grigi", disegni e reperti intorno al Lupo Appenninico.