Al museo di notte al prezzo simbolico di un euro
Un'occasione unica per guardare con occhi nuovi il tesoro, che non è nascosto, ma in questa serata è aperto e godibile, grazie ad una serie di percorsi inediti.
Una visita suggestiva, per scoprire le pietre scolpite, le iscrizioni latine, i mosaici di Sarsina romana.
Quindi i racconti tramandati dai bronzi, come la bellissima 'dama di Bagno', un bronzetto romano datato alla seconda metà del II sec. d.C.
Dopo la conquista romana della Valle del Savio (nel 266 a.C.), Bagno/Balneum divenne luogo frequentatissimo; il santuario termale per le virtù delle acque venne 'cantato' da Marziale in un famoso Epigramma (libri IX, versi 58-60): “Nimpha sacri regina lacus...” (“O Ninfa, regina dell'onda che a te è sacra, alla quale Sabino, come pio dono, dedicò in segno di gratitudine templi che resteranno eterni, così l'Umbria che si estende ridente tra i monti, veneri sempre le tue sorgenti, né la tua SARSINA abbia mai a preferire le acque di Baia”, traduzione dal latino di Ezia Rossi Finamore).
Poi il "ratto di Europa", una scultura che narra una leggenda antichissima e così attuale.
Il Museo aperto di notte vi aspetta numerosi.