A Savignano l'8 marzo con il libri
A Savignano sul Rubicone saranno i libri a offrire l’occasione per omaggiare la Festa della donna. Doppio l’appuntamento con le parole scritte, il primo lunedì 6 marzo nella Biblioteca Ragazzi, in corso Vendemini 57, a cura del Gruppo di lettura Gdl Savignano 451 che per la serata sceglie "I vagabondi", di Olga Tokarczuk, premio nobel 2018. L’autrice è anche attivista per la difesa dei diritti delle donne e delle nomenclature al femminile. L’accesso è libero, non è richiesto aver letto il libro per partecipare.
Il secondo appuntamento è per mercoledì 8 marzo alla Sala Galeffi (ore 20,30) con Zina Righi, autrice di “Una carta dal mazzo” (Casa editrice italic), nuovo romanzo della scrittrice cesenate che presenterà l’opera dialogando con il poeta e scrittore Miro Gori. L’iniziativa si svolge con il Patrocinio del Comune di Savignano sul Rubicone.
Per Zina Righi – laureata in filosofia, un passato da insegnante e da giornalista - questo è il secondo romanzo dopo “La grande menzogna”, uscito nel 2012. Nel 2005 per Fara editore di Rimini aveva pubblicato un saggio sull’emigrazione italiana, intitolato “Il coraggio dei sogni”
Protagonista del romanzo “Una carta dal mazzo” è Agata, una giovane preside trasferitasi da Milano a Savignano, che viene introdotta al gioco delle carte da un’anziana conoscente. Agata si appassiona, comincia a frequentare circoli e tornei e incontra tanti personaggi diversi e le loro storie, alcune allegre, altre dolorose. Il burraco, come una metafora della vita umana, si gioca secondo regole, tempistiche e movimenti precisi, un po’ come accade nella vita di Agata, costellata di intrecci ed eventi da sbrigliare.