Il Teatro Petrella di Longiano festeggia 30 anni e, ad inaugurare una Stagione di celebrazioni, riparte con un convegno che, nel ricordare il trentennale, chiama a raccolta il mondo teatrale e lo invita ad un confronto attorno ad un interrogativo: “Quale futuro per i piccoli teatri?”.
Si tratta di una giornata di studi, che si svolgerà venerdì 18 novembre al Teatro Petrella, promossa da ATER Circuito Multidisciplinare dell’Emilia - Romagna, Teatro Petrella di Longiano, con la collaborazione della Regione Emilia-Romagna – Assessorato alla Cultura, e del Comune di Longiano, e che vedrà alternarsi sul palco alcuni dei principali attori (sia sul piano istituzionale che artistico e organizzativo) della gestione del settore teatrale emiliano-romagnolo. Il convegno si aprirà alle ore 9,30 con un confronto sul tema “Inquadramento della realtà attuale dei piccoli teatri dell'Emila Romagna". Dopo i saluti del sindaco di Longiano Ermes Battistini, la presidente di Ater, Ilenia Malavasi, parlerà delle nuove opportunità offerte dal Circuito Multidisciplinare della Regione Emilia - Romagna. Alla prima sessione seguiranno il contributo di Giulio Stumpo, amministratore delegato di SmartIt (realtà milanese che propone nuove forme di produzione culturale) e quelli di Roberto Giovanardi, direttore generale ATER e del direttore dell’ERT Pietro Valenti. Seguiranno le testimonianze, su diversi modelli gestionali presenti in regione, di Cristina Minotti (assessore alla Cultura del Comune di Longiano), Ruggero Sintoni (Direttore di Accademia Perduta), Elena Di Gioia (Direttore artistico progetto Agorà) Andrea Lupo e Alessia Raimondi (Teatro delle Temperie - Progetto TeatrinRete), Domenico Randi (Fondazione Teatro Rossini di Lugo), Roberta Colombo (Direzione artistica Teatro comunale di Gambettola). Dopo una discussione aperta ad altre voci presenti al convegno, tra cui Sandro Pascucci, artefice trent’anni fa della rinascita del Petrella, le conclusioni saranno affidate all’assessore regionale alla Cultura dell’Emilia-Romagna Massimo Mezzetti.