A Bagno di Romagna una mostra sull'epopea degli alpini
Con una mostra di opere pittoriche e disegni dal titolo "Penne Nere Angeli Bianchi" del noto pittore cesenate Tommaso Magalotti dedicate all’epopea degli Alpini, prosegue il ciclo QuindiciDiciotto con iniziative dedicate al ricordo della Grande Guerra, promosse dal Comune di Bagno di Romagna. La mostra inaugurerà sabato al Palazzo del Capitano di Bagno, dove rimarrà attiva fino al 22 maggio.
«Consideriamo davvero importante questa esposizione», sottolineano il sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini e l’Assessore alla Cultura Enrica Lazzari, secondo i quali QuindiciDiciotto rappresenta il giusto “contenitore” nel quale «far confluire le più diverse iniziative, ricerche storiche, eventi espositivi, conferenze, progetti didattici e incontri con le scuole, per ricordare un avvenimento la cui portata ha così profondamente segnato gli andamenti futuri della storia d’Italia e di un continente intero, non con spirito meramente commemorativo, ma come un’occasione propizia per conoscere e riflettere ripensando ai tragici eventi di allora. E questo partendo proprio dalla nostra realtà locale, come se fosse una finestra aperta sul contesto storico di quel tempo».
La mostra delle opere di Tommaso Magalotti è scandita in sezioni tematiche che illustrano i volti e la vita degli Alpini, i paesaggi delle loro imprese e delle loro sofferenze sulle cime italiche e nelle steppe russe, il rapporto “da inseparabili” fra gli uomini della montagna e i loro muli.
Come rileva Orlando Piraccini, curatore della mostra, «si tratta, in effetti, di opere di alto valore morale, come pagine di una storia del nostro paese da leggere quali specchi riflessi della realtà contemporanea. Nelle opere di Magalotti, le “penne nere” sono viste come “simboli” di una umanità coraggiosa e dolente al tempo stesso, con il suo carico straordinario di idealità e spirito di sacrificio, Così, in uno spazio d’azione sostanzialmente “antieroica”, ma di servizio totale alla comunità di cui fan parte i soldati di montagna della “grande guerra” sono ricordati dall’artista senz’enfasi né spirito celebrativo, per le loro straordinarie doti umane, prima ancora che di combattenti».
Sul piano squisitamente artistico, il linguaggio espressivo di Magalotti è solidamente ancorato alla tradizione figurativa novecentesca. Il segno robusto, la materia ricca e corposa, il contrasto tonale sono le cifre distintive di uno stile che riferisce la pittura alla sfera dell’espressionismo europeo.
Tommaso Magalotti è nato a Cesena nel 1937. E’ attivo come pittore dal 1956. Ufficiale di complemento nelle Truppe Alpine (Brigata Tridentina) ha assorbito intimamente questa particolare esperienza militare ed umana, avvertendo il bisogno di trasferirla tra i motivi ispirativi della sua pittura.
In una apposita sezione documentaria, curata da Giuliano Marcuccini, si ricordano cittadini bagnesi e sampierani combattenti nel corpo degli Alpini e caduti durante il conflitto. Incontri dell’Autore con le scuole di Bagno di Romagna sono previsti durante il periodo di apertura della mostra.
La mostra resterà aperta fino al 22 maggio con i seguenti orari: giovedì, venerdì e sabato: ore 16,00 - 18,00 / 20,30 - 22,00; domenica: ore 10,00 - 12,00 / 16,00 - 18,00 ulteriori aperture lunedì 28 marzo e lunedì 25 aprile: ore 10,00 - 12,00 / 16,00 - 18,00 Visite su richiesta e su prenotazione. Info: IAT Bagno di Romagna 0543 911046 ; info@bagnodiromagnaturismo.it