Giubileo della Misericordia, 24 ore a piedi nei luoghi sacri del territorio
Metti la passione per le camminate, la voglia di confrontarsi con se stessi, di condividere una fatica, e unisci l'appello di Papa Francesco a raccogliersi per un giorno, a riservare "24 ore per il Signore", precisamente nelle giornate del 4 e 5 marzo in occasione del Giubileo della Misericordia. Quel che ne viene fuori è una proposta che ha il sapore di sfida, ma anche di occasione per stare insieme in alcuni dei luoghi più suggestivi del nostro territorio.
Gilberto Graffieti - a capo del gruppo di trekker M'amo Camminando - racconta la sua idea, questa "24 ore non stop a piedi sui luoghi del Giubileo", nata dall'invito del Papa e da quello spirito di esplorazione che l'ha portato, in passato, a compiere imprese tipo la tratta Cesenatico-Monte Fumaiolo in tre giorni (90 km). Il cammino si svolgerà fra il 4 e il 5 marzo per un giorno intero, percorrendo circa 80 km, e toccherà le Porte Sante del Giubileo, ovvero il Duomo di Cesena, l'Abbazia di Santa Maria del Monte, il Santuario del Santissimo Crocifisso di Longiano e la Cattedrale di San Vicinio di Sarsina.
L'iniziativa si svolgerà così: il ritrovo per tutti - non serve alcuna iscrizione - è la mattina del 4 marzo alle ore 7 davanti al Duomo di Cesena, dove il vescovo Douglas Regattieri impartirà ai partecipanti la sua benedizione. Il gruppo, poi, mantenendo una velocità di circa 4 km/h per permettere a tutti di svolgere il cammino senza troppa difficoltà, farà le seguenti tappe: Longiano, Castiglione, Santa Paola, Farneto (dove ha sede l'oratorio della Madonna dei marinai - e un buon agriturismo dove ci sarà la possibilità di pranzare), Oratorio della Serra, Passo dei Meloni (luogo della sorgente del Rubicone, sotto Sogliano), Strigara Alta, Montegelli, San Marino-Biancolino, Mercato Saraceno, Sarsina. Qui si potrà, probabilmente, partecipare ad una messa. Da Sarsina infine si seguirà un tratto del cammino di San Vicinio in notturna (gli organizzatori invitano, pertanto, a munirsi di torcia elettrica), per ricongiungersi a Cesena e terminare il percorso che quindi avrà un tragitto ad anello. All'arrivo, il vescovo impartirà una seconda benedizione.
"Lo spirito del cammino è quello del pellegrinaggio, quindi sono ben accetti anche coloro che vorranno unirsi a noi nelle tappe intermedie, insomma, il clima è d'accoglienza per quanti vogliano affiancarci lungo la strada, in qualunque momento", dice Graffieti, che informa anche che sarà presente un volontario della Croce Verde per ogni evenienza e che chi parteciperà avrà una credenziale del pellegrinaggio in forma di cartolina su cui stampare i quattro timbri delle Porte Sante.
Marino Mengozzi, direttore dell’Ufficio diocesano di arte sacra e beni culturali, spiega che la scelta dei luoghi compiuta dal vescovo non è casuale: il Duomo è la chiesa più importante per la diocesi, qui risiedono la cattedra, il Santuario della Madonna del Popolo e le spoglie di San Mauro, nella cripta. L'Abbazia di Santa Maria del Monte, il Santuario del SS. Crocifisso di Longiano e la Cattedrale di San Vicinio, infine, sono collegati dai temi delle icone sacre, della devozione popolare e del pellegrinaggio.
Per informazioni è possibile rivolgersi direttamente a Gilberto Graffieti al numero 333 9914258