Vendemmie più magre, per Assoenologi calo del 3,5%
La crisi che colpisce l'agricoltura non risparmia i vigneti nostrani. Stando alle prime stime dell'Associazione dei tecnici vitivinicoli italiani, il 2012 fara' registrare un calo del 3,5% rispetto al 2011 e -8% sui 5 anni
La crisi che colpisce l'agricoltura non risparmia i vigneti nostrani. Stando alle prime stime dell'Associazione dei tecnici vitivinicoli italiani, il 2012 fara' registrare un calo del 3,5% rispetto al 2011 e dell'8% rispetto alla media degli ultimi 5 anni (2007/2011).
Ora tutte le speranze sono focalizzate sul mese di settembre, tradizionalmente il periodo migliore anche per mettere a segno un recupero di produzione che vada a colmare (almeno in parte) il gap registrato fin qui.
Si produrranno infatti 41,2 milioni di ettolitri di vino. Un quantitativo inferiore se paragonato a quello raggiunto nel 2011, quando la produzione si era attestata a 42,7 milioni di ettolitri. Guardando indietro all'ultimo decennio, invece, il 2012 precede unicamente il 2007 (con 42, 5 milioni di ettolitri).