rotate-mobile
Economia

Un decalogo di buone pratiche per il marchio “Locale plastic free”, ne parla Confesercenti

Premiare le buone pratiche e sensibilizzare gli esercizi commerciali sul tema dell’uso della plastica: è questo l’obiettivo del convegno organizzato da Confesercenti Cesenate

Premiare le buone pratiche e sensibilizzare gli esercizi commerciali sul tema dell’uso della plastica: è questo l’obiettivo del convegno organizzato da Confesercenti Cesenate in programma martedì alle ore 16.30 al Ristorante Cibus di Cesena (via Quinto Bucci 63). L’iniziativa è il risultato di un percorso di confronto già avviato dall’associazione e che ha avuto come primo interlocutore la Regione Emilia-Romagna e le politiche di green economy. Già da qualche tempo Confesercenti stava studiando la possibilità di mettere in atto una serie di azioni concrete per promuovere l’eliminazione della plastica monouso partendo dalla sensibilizzazione dei pubblici esercizi del territorio cesenate su un tema di fondamentale importanza.  

Durante il convegno di martedì, aperto a tutti gli operatori interessati, verranno presentate dal responsabile dei pubblici esercizi della Confesercenti, Davide Ricci, un decalogo di buone pratiche quotidiane e un marchio di riconoscimento “Locale plastic free” per tutte quelle attività di vendita e di somministrazione di alimenti e bevande che si impegneranno a rispettare poche ma precise regole orientate alla salvaguardia dell’ambiente. I punti principali del decalogo riguardano ovviamente l’eliminazione della plastica monouso (stoviglie, bicchieri, sacchetti per la spesa…) in favore di materiale biodegradabile o comunque riutilizzabile: la questione si pone sia per il servizio sul posto che per l’asporto, ma anche per la gestione interna dell’attività e per lo smaltimento differenziato dei rifiuti. Un ragionamento a 360 gradi, che verrà affrontato durante l’incontro con diversi interlocutori, chiamati a partecipare per lavorare in sinergia: i consiglieri Lia Montalti e Andrea Bertani per la regione Emilia-Romagna, l’assessore Francesca Lucchi per il Comune di Cesena, Letizia Bisacchi sindaco del Comune di Gambettola e Luca Toni di Slow Food Cesena.

Una parte del convegno sarà dedicata alle testimonianze dirette di quegli imprenditori titolari di pubblici esercizi cesenati che già da qualche tempo hanno sposato la causa “plastic free” mettendo in pratica comportamenti virtuosi. “Una lotta al contenimento dell’uso indiscriminato delle materie plastiche che comincia con piccoli passi – dichiara Graziano Gozi, direttore di Confesercenti Cesenate – e che chiama le imprese a impegnarsi in prima linea, con accorgimenti nella gestione quotidiana dell’attività che possono fare la differenza. Anche l’imprenditore può educare il consumatore e innescare un circolo virtuoso utile alla comunità”. L’iniziativa, che prevede un’adesione reale e non solo su carta alle buone pratiche, premia i locali che aderiranno con un marchio creato ad hoc e che verrà rilasciato a chi si impegnerà a rispettare il regolamento. “Vogliamo agevolare un passaggio che non deve creare difficoltà ma, al contrario, possa generare anche un risparmio – continua Gozi -  L’intenzione è quella di creare un percorso graduale che non venga vissuto dalle imprese come una imposizione ma in maniera positiva. I nostri operatori sono già abbastanza preparati ma vanno accompagnati e sostenuti”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un decalogo di buone pratiche per il marchio “Locale plastic free”, ne parla Confesercenti

CesenaToday è in caricamento