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Economia

Turismo sostenibile, Confcommercio: "Valore aggiunto e non un argine allo sviluppo"

"Confcommercio vuole promuovere la tutela del territorio e il turismo sostenibile facendo leva sulla responsabilità sociale delle nostre imprese", evidenzia Patrignani

Continua l’impegno di Confcommercio cesenate e dell’Unione provinciale Confcommercio di Forlì-Cesena per l’integrazione dei turismi territoriali e per il rilancio della Valle del Savio valle dei laghi. "Il concetto di sostenibilità è entrato sempre più a far parte del nostro lessico quotidiano quando parliamo di uno sviluppo rispettoso dell’ambiente e del contesto sociale in cui si realizza - afferma Corrado Augustro Patrignani, presidente Confcommercio cesenate -. Le nostre imprese turistiche territoriali sono sensibili a questa problematica, dalla riviera alla collina e alla montagna, nell'ottica di quella integrazione dei turismi a favore della quale Confcommercio si adopera. In un illuminante intervento il nostro presidente nazionale Sangalli ha fornito fornendo le ragioni di quella che è la responsabilità sociale delle imprese attive nel comparto. Giova riprendere queste suggestioni in occasione della partenza della nuova stagione turistica, già di fatto avviata".

"Confcommercio vuole promuovere la tutela del territorio e il turismo sostenibile facendo leva sulla responsabilità sociale delle nostre imprese - continua Patrignani -. Le rappresentanze, soprattutto quelle che hanno accettato la sfida del cambiamento e della modernizzazione, non solo perseguono l'obiettivo di tutelare gli interessi dei propri associati, ma li coniugano sempre nell'interesse generale del Paese. Fanno analisi e progettano un'economia più sana e un Paese più ambizioso. Tutti gli imprenditori del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti sono impegnati per la sostenibilità economica e ambientale. Un impegno che non è solo formale e dettato dal nostro statuto e dal nostro codice etico, ma nasce da una nuova cultura, da una nuova sensibilità dei nostri imprenditori che oggi più che mai sono convinti che la crescita si può e si deve coniugare preservando i territori dall'inquinamento, dall'eccessivo sfruttamento, dalla speculazione selvaggia, dalla cattiva gestione delle risorse. L'idea di sviluppo sostenibile non può, infatti, prescindere dal ruolo del terziario di mercato che noi rappresentiamo, che è in crescita e che - vale oggi oltre il 40% del Pil e dell'occupazione".

"Questo progetto coinvolge gli imprenditori degli stabilimenti balneari, delle strutture alberghiere, della ristorazione, dei villaggi turistici, dei campeggi e dei porti turistici in una campagna di sensibilizzazione sui turisti e sugli abitanti che popolano le nostre coste per la tutela del mare e dell'ecosistema marino, conferma la nostra attenzione su questi temi. Per un turismo sempre più responsabile, al passo con i tempi e di qualità, per comunità e per turisti sempre più attenti all'ambiente e al territorio - prosegue Patrignani -. Ecco, pertanto, l'importanza di promuovere e rafforzare un'integrazione sempre stretta tra ambiente e settori del ricettivo, del trasporto, dell'intermediazione, dell'enogastronomia, della cultura e dell'intrattenimento in genere. E di puntare sulla qualità: qualità dell'accoglienza, dei luoghi e dei servizi. Il turismo è, infatti, uno degli asset strategici per il rilancio del sistema-Paese. Ed è una potentissima leva in grado di generare, più di altri settori, nuova occupazione e maggiore ricchezza, contribuendo così, allo sviluppo e alla crescita".

"Basti pensare che complessivamente negli ultimi dieci anni questo comparto è voce fondamentale dell'export con un valore di oltre 360 miliardi di euro, ha creato oltre il 20% di nuovi occupati, ha accresciuto del 40% i visitatori dall'estero - conclude -. Una risorsa straordinaria, dunque, da utilizzare al meglio e che per questo deve essere "governata" con grande cura e attenzione. In questo senso, le nostre imprese possono e vogliono giocare un ruolo importante per dare risposte concrete alle esigenze e ai bisogni delle comunità locali, per un turismo sano, per la vivibilità dei territori. L’impegno di Confcommercio cesenate e dell’Unione provinciale Confcommercio di Forlì-Cesena per l’integrazione dei turismi territoriali e per il rilancio della Valle del Savio valle dei laghi che vedrà presto nuove importanti iniziative si iscrive proprio in questa ottica di sostenibilità che rappresenta un valore aggiunto e non un argine allo sviluppo".

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