rotate-mobile
Economia

Sfuma un maxi-affare per la Trevi: la diga di Mosul

Da parte sua reagisce il gruppo Trevi: "Riteniamo opportuno sottolineare che non sussiste ad oggi alcuna evidenza di questi accordi legalmente rilevanti"

Sarebbe sfumato un mega-affare per la Trevi di Cesena: la costruzione della grande diga di Mosul in Iraq, un'opera da quasi 2 miliardi di euro. Infatti, giovedì, un'affiliata della tedesca Bauer AG avrebbe firmato – sostengono le notizie che giungono dalla Germania – una lettera d'intesa con il ministero delle Risorse idriche dell'Iraq, nel contesto della visita nel paese mediorientale del ministro dell'Industria tedesco in Iraq Philipp Rösler. Nel documento sarebbe indicato che la Bauer avrà il contratto per la diga di Mosul. Si tratta del progetto più grande intrapreso dal colosso tedesco Bauer. Il contratto dovrebbe essere firmato nei prossimi mesi, i lavori dureranno sei anni. La struttura è la più grande dell'Iraq e sorge sul fiume Tigri.

Da parte sua reagisce il gruppo Trevi. “Riteniamo opportuno sottolineare che non sussiste ad oggi alcuna evidenza di questi accordi legalmente rilevanti riguardanti una gara pubblica internazionale di appalto. Dai fatti riportati - afferma l’Amministratore Delegato Gianluigi Trevisani – una aggiudicazione legalmente valida e definitiva da parte degli organi governativi iracheni competenti non è ancora avvenuta; il processo di negoziazione è da ritenersi ancora in atto e la decisione è al vaglio degli organi interministeriali iracheni competenti. Se la notizia venisse ufficialmente confermata dagli organi iracheni competenti e dopo opportune verifiche sul rispetto delle procedure di gara internazionale, ne prenderemmo atto in ossequio agli accordi di riservatezza siglati in sede di offerta e alla nostra prassi di comunicazione al mercato di acquisizioni di contratti price sensitive solo quando finalizzate”.

Infine, “l’esito finale della gara di Mosul, che rimane comunque un’opportunità significativa, non impatterà sulle nostre prospettive di sviluppo nei vari settori e non influenzerà la nostra crescita in aree geografiche e mercati già definiti sotto il profilo strategico. L’aumento di capitale in corso legato al convertibile emesso nel Novembre 2006 supporta tale percorso di sviluppo.”

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sfuma un maxi-affare per la Trevi: la diga di Mosul

CesenaToday è in caricamento