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Trevi, imminente il reclamo: "Fsi, Polaris e Meil confermano gli impegni assunti"

La società sottolinea che "Fsi Investimenti, Polaris, e il colosso indiano Meil confermano la validità degli impegni assunti". Pronto il reclamo per l'omologa dell'accordo di ristrutturazione

Il consiglio di amministrazione del Gruppo Trevi ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2019, e conferma l'imminente presentazione del reclamo alla Corte d'appello di Bologna, per l'omologazione dell'accordo di ristrutturazione. La società sottolinea che "FSI Investimenti, Polaris, e il colosso indiano Meil confermano la validità degli impegni assunti".

 "Gli azionisti istituzionali FSI Investimenti S.p.A., società del Gruppo CDP, e Polaris Capital Management LLC, per conto dei fondi da essa gestiti (a) hanno preso atto del rigetto dei ricorsi relativi all’omologa dell’Accordo di Ristrutturazione e dell’imminente presentazione del reclamo, e  hanno in ogni caso confermato per iscritto alla Società, per quanto occorrer possa, che gli impegni dagli stessi assunti relativamente alla sottoscrizione del previsto aumento di capitale devono intendersi pienamente in vigore, ai medesimi termini e condizioni previsti dall’accordo di investimento sottoscritto in data 5 agosto 2019. Si fa riferimento, pertanto, alla sottoscrizione dell’aumento di capitale in opzione (di complessivi Euro 130 milioni, come deliberato dal Consiglio di Amministrazione della Società lo scorso 17 luglio 2019), per la porzione di spettanza dei due azionisti istituzionali pari a massimi ca. Euro 77,5 milioni complessivi"

Il Gruppo Meil, acquirente prospettico della divisione Oil&Gas, ha confermato per iscritto gli impegni dallo stesso assunti ai sensi dello share purchase agreement già sottoscritto in data 5 agosto, confermando di essere disponibile ad addivenire al closing dell’operazione all’esito del procedimento di omologa".

Il consiglio d'amministrazione di Trevi  "è tutt’ora fiducioso circa il positivo esito dell’operazione di rafforzamento patrimoniale e ristrutturazione del debito prevista dall’Accordo di Ristrutturazione e, pertanto, ha ritenuto ragionevole adottare il criterio della continuità aziendale con riferimento ai risultati consolidati al 30 settembre 2019".

Principali risultati consolidati al 30 settembre 2019 secondo i principi contabili internazionali

Ricavi consolidati: 448,5 mln di Euro; EBITDA consolidato: 25,6 mln di Euro; EBIT consolidato: -18,8 mln di Euro; Risultato Netto del Periodo di Pertinenza del Gruppo: -42,3 mln di Euro; Posizione Finanziaria Netta pari a -740,3 mln di Euro (-736,2mln di Euro al 30 giugno 2019 e -692,6 al 31 dicembre 2018). L’impatto dell’IFRS 16 sulla Posizione Finanziaria Netta del Gruppo è pari a circa -24,6 milioni di Euro;  Portafoglio Ordini del Settore Fondazioni pari a 477,6 mln di Euro al 30 settembre 2019.

Andamento del Business

I ricavi consolidati della divisione Trevi nei primi nove mesi del 2019 ammontano a circa 309,9 milioni di Euro, con un incremento nell’ultimo trimestre di 100,3 milioni di Euro.

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