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Trevi alla conquista dell'Africa Occidentale e dell'Asia: nuove commesse per 120 milioni di dollari

I lavori prevedono in particolare la messa in opera di pali trivellati onshore e offshore attraverso l’utilizzo delle più innovative attrezzature per fondazioni speciali prodotte da Soilmec

Nuove commesse per un valore complessivo di circa 120 milioni di dollari per Trevi. L'azienda cesenate eseguirà opere civili e di fondazioni speciali di progetti infrastrutturali in Africa Occidentale ed in Asia. I lavori prevedono in particolare la messa in opera di pali trivellati onshore e offshore attraverso l’utilizzo delle più innovative attrezzature per fondazioni speciali prodotte da Soilmec. Il valore complessivo dei lavori sarà di circa 50 milioni di dollari.

TreviIcos, controllata del Gruppo Trevi negli Stati Uniti, si è aggiudicata una serie di commesse per lavori di fondazioni speciali a New Orleans, Florida, Washington D.C e Boston. I lavori riguarderanno la messa in sicurezza del terreno, il consolidamento e l’istallazione di ancoraggi nonché di muri-diaframmi di contenimento per la realizzazione di infrastrutture. Queste nuove commesse evidenziano la capacità della società di acquisire progetti tecnologicamente complessi in aree di storico interesse negli Stati Uniti. L’importo complessivo è pari a circa 45 milioni di dollori.

In Medio Oriente Trevi si è aggiudicata alcune commesse per lavori di consolidamento del terreno per opere di fondazioni speciali per la realizzazione di nuovi edifici ad uso commerciale e residenziale. Il valore complessivo dei lavori è pari a circa 25 milioni di dollari. “L’acquisizione di questi nuovi ordini in aree di storico interesse confermano l’apprezzamento dei clienti nei confronti del Gruppo e della sua capacità di esecuzione dei progetti", afferma l'amministratore Delegato del Gruppo Trevi, Stefano Trevisani.

"I nuovi lavori negli Stati Uniti dimostrano il trend positivo che questo mercato continua anche quest’anno a registrare nel settore infrastrutturale - chiosa Trevisani -. L’Africa Occidentale ed il Medio Oriente, ancora una volta, invece, dimostrano di essere aree di significativo sviluppo in quanto sembra esserci una graduale ripresa della richiesta di opere civili nella regione. Quest’anno il settore infrastrutturale nel suo complesso si dimostra molto interessante e sono previsti nuovi progetti di opere civili che necessitano l’esperienza di operatori ad alto contenuto tecnologico come il Gruppo Trevi. Rimaniamo ben posizionati sia geograficamente che commercialmente per incrementare il volume del nostro business e per fornire maggiore valore aggiunto alla società”.

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