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Macfrut, il M5S "sonda" gli operatori del settore: "Nessuno vuole il trasloco"

Spiegano Rosso e Guiduzzi: "Salvo un'unica eccezione, abbiamo raccolto profonda insoddisfazione e delusione, in particolare da ben 4 associazioni di categoria su quattro e da imprenditori di grande peso e riconosciuta capacità"

Il progetto di trasferimento del Macfrut fuori Cesena, a Bologna, non piace agli operatori del settore ortofrutticolo e alle associazioni di categoria. E' il risultato di un “sondaggio” che il Movimento 5 Stelle di Cesena ha compiuto tra le aziende e le associazioni di categoria. Lo hanno spiegato il capogruppo Giorgio Gustavo Rosso e Natascia Guiduzzi, consiglieri comunali del M5S, che hanno esposto i primi risultati di consultazioni avviate autonomamente presso gli espositori e gli operatori della città.

Spiegano Rosso e Guiduzzi: “Salvo un’unica eccezione, abbiamo raccolto profonda insoddisfazione e delusione, in particolare da ben 4 associazioni di categoria su quattro (le prime che abbiamo avuto l’opportunità di visitare o sentire) e da imprenditori di grande peso e riconosciuta capacità. Espositori e operatori dell’ortofrutta, grandi aziende e piccole realtà produttive o di servizio, operatori turistici, commercianti, artigiani, albergatori, ristoratori, tassisti sono tutti unanimi nell’esprimere la loro contrarietà al trasferimento di Macfrut e all’inevitabile riduzione di tutte le ricadute positive che Macfrut produce sull’economia di Cesena, del circondario e di tutta la Romagna. Purtroppo abbiamo dovuto constatare tra molte delle persone incontrate una sorta di disagio, imbarazzo o addirittura timore ad esprimere pubblicamente la propria opinione verso questa volontà dell’istituzione comunale. A tutti gli intervistati sfuggono vantaggi e benefici per Cesena e il suo territorio da una decisione di questo tipo, che lascia molti sconcertati e quasi senza parole”.

Le consultazioni sono state fatte in vista dell'audizione, mercoledì 22 ottobre 2014 alle 18,30, del presidente e dell direttore di Cesena Fiera SpA in Consiglio Comunale, per spiegare i loro piani per il trasferimento di Macfrut. Al Macfrut del 2014 hanno partecipato quasi 900 espositori (in crescita rispetto all’anno precedente di molte decine, soprattutto dall’estero) che per l’83% erano già presenti nel 2013. I visitatori, anch’essi in crescita, sono stati circa 19.000 italiani e più di 6.000 stranieri.

Relazionano i consiglieri del M5S: “Macfrut ha realizzato 21 accordi commerciali permanenti in altrettante aree di potenziale sviluppo per tutte le aziende legate all’ortofrutta, dall’Africa al Sud America, dall’Asia a molti paesi dell’Europa Orientale e Occidentale. Macfrut è stata presente nell’ultimo anno a una dozzina di manifestazioni fieristiche internazionali favorendo la presenza di decine di espositori del nostro territorio a queste fondamentali occasioni per presentare i loro prodotti. E dimostrando la sua speciale vocazione di propulsore attivo e lungimirante dell’economia di Cesena e della Romagna. Macfrut ha prodotto una maggiore entrata rispetto alle spese per Cesena Fiera di oltre 600.000 euro, esattamente come l’anno precedente. Grazie all’utile realizzato da Macfrut Cesena Fiera potrà chiudere il bilancio del 2014 con un attivo di oltre 100.000 euro, in linea con i risultati del 2013. Nel panorama della generale crisi degli enti e delle manifestazioni fieristiche italiane, Macfrut e Cesena Fiera sono una rara eccezione di stabilità e successo, utilizzo oculato delle risorse, bilanci costantemente attivi, grande solidità economica finanziaria e patrimoniale”.

Ed ancora: “Secondo un documento della Confindustria, confermato da analoga valutazione dell’Associazione Fieristica Italiana, Macfrut produce un indotto nel comprensorio circostante superiore a 8 volte il fatturato diretto della Fiera che ammonta a circa 2 milioni e settecentomila euro. Si parla come minimo quindi di 22 milioni di euro, come fatturato delle aziende e delle attività del comprensorio di Cesena messo in moto direttamente da Macfrut, senza contare tutti gli effetti indiretti e a più lungo termine che Macfrut ha generato e genera, e che hanno contribuito a dare di Cesena e alla Romagna un primato indiscutibile a livello internazionale. Macfrut produce circa tre quarti del fatturato di Cesena Fiera SpA, la cui stessa sopravvivenza, come quella delle decine di piccole Fiere e eventi che organizza, sarebbero messi in discussione in seguito al trasferimento di Macfrut da Cesena a Bologna. Un ulteriore perdita di molti milioni di euro per l’economia di Cesena”.

Concludono dal M5S: “Mercoledì alle 18,30 chiediamo al Sindaco Paolo Lucchi, che rappresenta il Comune di Cesena proprietario della società della Fiera e del Marchio Macfrut, di venire a spiegarci perché vuole trasferire questo evento così importante per Cesena e il suo comprensorio e per l’agricoltura di tutta la Romagna, e che fino ad oggi ha ottenuto risultati così positivi a Bologna?

Il Sindaco Lucchi ha sempre dimostrato la sua totale indifferenza per l’agricoltura, nonostante Cesena sia un polo dell’ortofrutta di livello mondiale e sia la città e il territorio dove, anche grazie a Macfrut, si sono sviluppate le più grandi aziende italiane dell’ortofrutta. L’allontanamento di Macfrut da Cesena è l’ultimo atto di uno schieramento politico che invece di valorizzare il settore dell’ortofrutta e la sua fiera più prestigiosa, inestimabili eccellenze di Cesena e della Romagna, ha sempre sottratto risorse e bloccato le più importanti iniziative di sviluppo della Fiera e del comparto ortofrutticolo, preferendo destinare investimenti e risorse al comparto immobiliare, facendo scempio dell’ambiente e del nostro territorio agricolo”.

Ed infine: “Il Movimento 5 Stelle farà tutto il possibile per bloccare chi vuole portare via a Cesena un patrimonio così importante, frutto di lungimiranza e organizzazione, e frutto dell’intelligenza e della passione di tanti cesenati e romagnoli per decine d’anni. Chiediamo a tutti i cittadini e agli imprenditori di Cesena che tengono alla nostra città e al suo futuro di far sentire la loro voce, in tutte le maniere di cui sono capaci, e in tutte le sedi a cui hanno accesso, per impedire questo scempio. E chiediamo a tutti di essere presenti mercoledì 22 ottobre alle 18,30 nel Palazzo del Comune all’incontro con il Sindaco e con Cesena Fiera su Macfrut”.

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