Technogym verso il debutto in Borsa: presentata la richiesta a Milano

Solo alcuni giorni fa ha parlato di sé a tutto campo, spiegando quale impronta vuole lasciare in Romagna (la wellness valley) e ribadendo che il suo mito, il modello imprenditoriale a cui si ispira, è Adriano Olivetti. Se questo è il Nerio Alessandri impegnato tramite la sua Fondazione sui progetti sociali per il territorio, l'altro Nerio Alessandri, quello imprenditore di Technogym, sta lavorando alacremente al debutto alla Borsa di Milano.

L'azienda è diventata un colosso mondiale finora senza far ricorso alla quotazione in Borsa. Ma presto potrebbe attingere ai grandi capitali circolanti in Piazza Affari per i suoi investimenti. La stampa specializzata finanziaria, a partire dal Sole 24 Ore, ha annunciato che la Technogym ha avviato le procedure autorizzative per l’Ipo presso la Consob, l'organismo di vigilanza sulla Borsa. E' già stata consegnata una bozza di prospetto informativo, e altra documentazione è in fase di definizione.

La multinazionale delle attrezzature per il fitness e lo sport è prima di tutto una bella storia italiana, di creatività nata in un garage di Gambettola e diventata poco alla volta un'azienda leader nel mondo. Per rafforzare la sua capitalizzazione la strada inizialmente seguita dalla Tecnogym era stata quella di permettere l'ingresso di capitali freschi tramite l'apertura a soci comunque di minoranza. Ora, invece, la Techongym si lancia nel mercato azionario, per altro arricchendolo con un marchio del “Made in Italy” noto e apprezzato. Intanto, in Brasile, Technogym per la sesta volta di fila sarà il fornitore ufficiale delle Olimpiadi.