C'è anche la cesenate Edo tra le migliori startup del food e dell'agroalimentare

C'è anche Edo, l'applicazione "made in Cesena" che consente di capire quanto siano salutari i prodotti che le persone comprano ogni giorno, tra le 16 startup selezionate fra gli oltre 76 progetti che hanno partecipato alla fase finale di Future Food al Circolo Sportivo Cierrediclub Carisbo a Bologna. Future Food è la Call for Innovation di Digital Magics, business incubator quotato sul mercato Aim Italia di Borsa Italiana, in collaborazione con il Gruppo Intesa Sanpaolo, rivolta a tutte le startup che sviluppano prodotti, servizi e modelli di business innovativi nei settori del food e dell’agroalimentare. Il comitato di Future Food era formato da Marco Gay, vicepresidente esecutivo di Digital Magics; Layla Pavone, amministratore delegato Digital Magics per l’Industry Innovation; Edmondo Sparano, chief digital officer e consigliere Digital Magics; Paola Camera, responsabile Ufficio Network Banche e Reti Territoriali Intesa Sanpaolo; Stefano Bianconi, servizio Politiche di Sviluppo Economico, Ricerca Industriale e Innovazione Tecnologica Regione Emilia Romagna; Claudio Bighinati, presidente Comitato regionale Giovani Imprenditori dell’Industria di Confindustria Emilia-Romagna; Duccio Caccioni, direttore Marketing&Qualità Centro AgroAlimentare di Bologna; Donata Folesani, responsabile dei Servizi dedicati alla Finanza per l'Innovazione, alla Valorizzazione della Proprietà Intellettuale e alla Contrattualistica per il Trasferimento Tecnologico di Aster; Ludovica Leone, Director of Studies - MBA Food and Wine della Bologna Business School; Giampaolo Pagliuca, Scouting e Supporto al Business Plan di Almacube, incubatore partecipato dall’Università di Bologna; e Matteo Vignoli, responsabile del Master Food Innovation Program dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

GIOVANI CHE CE LA FANNO: LA STORIA DI "EDO"