Sfratti per morosità in calo del 16,55%: i dati di Confedilizia Forlì-Cesena

Dagli ultimi dati del Ministero dell’interno risulta che nel 2015 sono diminuiti, nella provincia di Forlì-Cesena, sia i provvedimenti di sfratto emessi (– 15,50% rispetto al 2014, essendosi ridotti di 95 unità) sia gli sfratti eseguiti (– 29,78%, 67 in meno rispetto all’anno precedente). Lo rileva la Confedilizia di Forlì-Cesena, precisando che ad essere in calo sono anche gli sfratti per morosità, che sono scesi di 96 unità (– 16,55%).
 
“A livello nazionale i dati del Ministero indicano che nel 2015 sono diminuiti sia i provvedimenti di sfratto emessi (– 16,58 per cento rispetto al 2014, essendosi ridotti di quasi 13.000 unità) sia gli sfratti eseguiti (– 10,44 per cento, quasi 4.000 in meno rispetto all’anno precedente). Nelle grandi città, addirittura, i provvedimenti di sfratto emessi sono diminuiti del 23,78 per cento rispetto al 2014. Ad essere, in calo, in Italia sono soprattutto gli sfratti per morosità, che sono scesi di oltre 12.000 unità (– 18 per cento), raggiungendo una quota che non si toccava da quattro anni” si legge in una nota di Confedilizia Forlì-Cesena, che prosegue: “Il dato è indubbiamente significativo ed offre diversi punti di riflessione tenuto conto che, a fronte del calo delle procedure giudiziali di sfratto (che ricordiamo essere da sempre tra le più onerose e di maggior durata in Europa stante la normativa che le regola), si registra un aumento costate dei casi di morosità, di difficile soluzione anche per l’inadeguatezza degli strumenti normativi concepiti per far fronte al problema (edilizia residenziale pubblica, vari fondi di garanzia, morosità incolpevole, solo per fare alcuni esempi)”.