Sciopero dei metalmeccanici, i sindacati: "Adesioni fino al 90%"

Si è svolto anche a Cesena lo sciopero dei lavoratori del settore metalmeccanico proclamato da Cgil, Cisl e Uil a sostegno della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro Federmeccanica-Assistal. Al presidio organizzato dalle segreterie territoriali di Fim, Fiom e Uilm hanno infatti partecipato oltre trecento lavoratori, alcuni dei quali giunti con appositi pullman dai singoli stabilimenti, con rappresentanza delle più importanti realtà metalmeccaniche del cesenate. "Molto rumorose e presenti le delegazioni di Technogym, Soilmec, Sacim, Paresa, Sorma, Neri, Zincaturificio Cesenate, Aweta Sistemi e Nav-System - affermano i sindacati -. Dai primi dati parziali pervenuti dai singoli stabilimenti l’affluenza registrata è risultata molto alta con picchi che, in alcune realtà, hanno raggiunto il 90% di adesioni".

Al termine del presidio una delegazione di Rsu, in rappresentanza delle realtà aziendali più significative, e i tre segretari territoriali di Fim-Cisl Fiom-Cgil Uilm-Uil di Cesena Sabrina Marrone, Mauro Spazzoli, Roberto Ferrari sono stati ricevuti da una delegazione di Unindustria Cesena per spiegare e ribadire le ragioni della protesta. "Nell’ambito del confronto le segreterie territoriali hanno manifestato ad Unindustria la volontà di rilanciare la contrattazione di secondo livello nelle diverse aziende del cesenate, in alcune delle quali il contratto aziendale è scaduto oramai da troppo tempo", concludono i sindacati.