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Al via i saldi estivi: dal 6 luglio prezzi scontati e più scelta degli anni scorsi

Da sabato 6 luglio e per i successivi sessanta giorni si potranno acquistare capi d’abbigliamento, calzature e molti altri prodotti a prezzi scontati

Da sabato 6 luglio e per i successivi sessanta giorni si potranno acquistare capi d’abbigliamento, calzature e molti altri prodotti a prezzi scontati. Quest’anno, l’offerta per i consumatori sarà particolarmente favorevole: ai prezzi già vantaggiosi si aggiunge infatti un maggior numero di prodotti da acquistare e quindi una più vasta opportunità di scelta, dovuta al calo delle vendite nei mesi scorsi che, di conseguenza, ha aumentato le scorte nei magazzini dei commercianti.

Le date di decorrenza dei saldi di fine stagione sono state fissate dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni per garantire l’uniformità a livello nazionale come richiesto da Confesercenti. Le attività interessate nella provincia di Forlì-Cesena sono circa 1.200 di cui 170 quelle che vendono calzature e accessori, 155 quelle che vendono prodotti tessili e biancheria e 875 quelli che vendono abbigliamento.

Come ha sottolineato il presidente di Fismo (Federazione del Settore Moda aderente a Confesercenti), Patrizia Greco, “i saldi di luglio sono una grande opportunità per i consumatori e aiuteranno i commercianti a smaltire i magazzini le cui scorte sono, purtroppo, sempre più numerose a causa dell’invenduto. Per fortuna il governo ha rinviato l’incremento dell’aliquota iva, sarebbe stata una  scelta che avrebbe massacrato un settore già in difficoltà; a soffrirne non sarebbero stati solo i negozi di abbigliamento, calzature, biancheria e accessori ma l’intera rete manifatturiera che ruota intorno al mondo della moda”.

“Il commercio tradizionale – aggiunge Patrizia Greco - sta vivendo momenti difficilissimi, stretto tra grande distribuzione esistente e programmata, abusivismo, pressione fiscale e disponibilità di reddito della clientela in costante calo negli ultimi anni, il commerciante per dare risposte concrete ha limato i ricarichi con senso di responsabilità, viste le difficoltà della clientela e il cambio delle priorità di spesa del consumatore. In questa fase così delicata siamo al centro dell’attenzione dei nostri clienti quindi è indispensabile dare dimostrazione di correttezza, collaborazione, chiarezza d’intenti, presentandogli il maggior numero possibile di informazioni sul prezzo del prodotto e sulla sua reale convenienza”.

“In ogni caso - aggiunge Maria Luisa Pieri, responsabile Fismo-Confesercenti Cesenate -, le raccomandazioni rimangono le stesse di sempre: per i commercianti attenersi alle date previste, inviare la comunicazione al Comune almeno 5 giorni prima l’inizio dei saldi, evidenziare il prezzo originario, la percentuale di sconto e il nuovo prezzo su tutti i prodotti; per i consumatori frequentare i negozi abituali dove si conoscono prodotti e prezzi reali e quindi la veridicità degli sconti”.

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