"Road map per ricompattare il mercato in base alle norme anti-covid", proficuo incontro tra ambulanti e Comune
"Le associazioni, che sono propositive di natura e non si arrendono di forte alle difficoltà, intendono trasformare l’emergenza Covid da pura iattura in opportunità per migliorare la fruizione del mercato"
Come rigenerare il mercato ambulante di Cesena, storico presidio del commercio su aree pubbliche, tra i più apprezzati in Romagna.
Su questo obiettivo comune si è svolto un proficuo incontro il 18 gennaio in Municipio tra Fiva Confcommercio e Anva Confesercenti con e l'assessore allo Sviluppo economico Luca Ferrini. Ha partecipato una delegazione di Fiva e Anva, con Alverio Andreoli presidente Fiva, Massimo Sagginati, vicepresidente Fiva, Michela Valdifiori, consigliere Fiva e Massimo Montanari, segretario Fiva, Gabriele Fantini presidente Anva e Paolo Fabbri consigliere Anva.
“Il tema del confronto, a noi operatori commerciali su aree pubbliche da sempre caro - rimarcano il presidente Fiva Confcommercio cesenate Alverio Andreoli e il presidente Anva Confesercenti Gabriele Fantini - concerne la rigenerazione del mercato e in modo particolare la road map per ricompattare il mercato sempre in base alle normative anticovid. La pandemia con le sue molteplici conseguenze ha sconvolto tutto il commercio, anche quello mercatale, ma le associazioni, che sono propositive di natura e non si arrendono di forte alle difficoltà, intendono trasformare l’emergenza Covid da pura iattura in opportunità per migliorare la fruizione del mercato sia agli operatori che ai clienti”.
“E’ in questa precisa ottica - proseguono i presidenti - che Fiva e Anva, organizzazioni da decenni rappresentative del comparto e sempre in prima linea per garantire il lavoro e la qualità dei mercati, hanno richiesto il ripristino dei posteggi su via Cesarea per ricompattare l'area in base agli operatori che ne hanno diritto per concessione. Un’altra richiesta è quella di rimodulare il tratto di mercato ambulante che si trova in via IX Febbraio dopo l'incrocio con via Anita Garibaldi, affinché si mettano in sicurezza sia gli operatori che i clienti del mercato dal passaggio delle auto che in quel punto è consentito. L'ottimizzazione del numero delle piazzole, inoltre, agevolerà anche i controlli della polizia municipale in quanto con il ricompattamento gli ispettori avranno ancor più presente lo stato dell'arte delle concessioni ai fini della tutela della legalità. L’organizzazione in sicurezza degli spazi è fondamentale per un mercato sempre più di qualità, nell'ideale trait d'union fra tradizione e innovazione, quello che vogliono gli imprenditori commerciali su aree pubbliche e i clienti”.