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Rimborsi Tares, il vicesindaco Battistini cerca di fare luce sulla vicenda

Ecco la risposta che il Vicesindaco Carlo Battistini ha fornito, durante il Consiglio comunale di lunedì, al Consigliere Stefano Spinelli del gruppo Libera Cesena sul rimborso Tares.

Ecco la risposta che il Vicesindaco Carlo Battistini ha fornito, durante il Consiglio comunale di lunedì, al Consigliere Stefano Spinelli del gruppo Libera Cesena sul rimborso Tares. Le risposte sono state fornite sulla base delle informazioni che detiene l’Amministrazione e di quelle reperite tramite Hera.

Spinelli ha chiesto se il vicesindaco fosse "a conoscenza di quanto sopra esposto e a quale regolamento e clausola si fa riferimento". "Va considerato che non si tratta di balzello per i cittadini né di affare per il Comune, bensì di un servizio fondamentale il cui costo viene ripartito tra cittadini ed imprese; il Regolamento TARES in cui è fissato l'importo minimo al di sotto del quale non si fanno rimborsi è l'art. 18 "Rimborsi", comma 12, che a sua volta rinvia all'art. 14, comma 6" ha replicato Battistini

"Quante sono i cittadini ai quali è stato effettuato il rimborso (e per quale importo complessivo) e quanti sono invece i cittadini ai quali non è stato effettuato alcun rimborso (e per quale importo complessivo)" aveva chiesto Spinelli.  "Per la TARES 2013 i rimborsi ai contribuenti, dovuti a ragioni varie (es. raccolta differenziata con conferimento in stazioni ecologiche, ricalcolo nucleo familiare, cessazioni, cambi di utenza, ecc… ) - ha detto Battistini - sono stati fatti da HERA sulla base di apposito incarico, mediante emissione di FAD (assegni di traenza). Hera ha proceduto in tal modo per quanto riguarda la parte di tributo di spettanza comunale (più quota tributo provinciale 5%), mentre non si è “occupata” del rimborso della “quota maggiorazione servizi indivisibili” riscossa direttamente dallo Stato con modello F24 ed apposito codice tributo (€ 0,30/mq.). Di questa quota, a credito dei contribuenti, Hera ha fornito i dati al Comune che dovrà provvedere a dare informazione allo Stato per il tramite del competente Ministero (ancora non esistono istruzioni precise da parte dello Stato sull’iter procedurale da seguire –  deve essere emanato un apposito provvedimento che riguarda anche il rimborso della quota statale IMU). Hera ha emesso tramite banca (tra fine dicembre 2014 e gennaio 2015) n. 4069 fad – per un importo complessivo di €  264.605,70  (pagato dal Comune). Degli assegni emessi non ne sono stati riscossi n. 337 per un importo di € 14.929,97 , cifra restituita da Hera al Comune. Alcuni dei contribuenti che non sono andati a riscuotere in tempo utile (90 giorni) gli assegni fatti emettere da Hera, si stanno rivolgendo ai nostri uffici per avere il rimborso".

Spinelli aveva chiesto lumi su "quanti sono stati in totale i rimborsi Hera (detratti da fatture) nell’anno precedente" ma Battistini ha replicato che il numero tali rimborsi "non sono di nostra conoscenza". Stesso discorso sul numero dei cittadini che sono riusciti ad evitare il pagamento del tributo Tares sotto soglia: "Hera non ci ha ancora dato risposta"

"Anche per la TARI 2014 vale il limite di € 12,00 al di sotto del quale non competono rimborsi. Per la Tari 2014, che non aveva la quota "servizi indivisibili" (maggiorazione € 0,30/mq.) come invece la Tares, Hera ha fatto conguagli e rimborsi ai contribuenti direttamente anche in corso d'anno. Per la TARI 2014 sulla 1^ rata emessa con scadenza 30/09/2014, sono stati erogati sconti per conferimenti di frazioni differenziate ai Cdrd entro il 31/07/2014 delle utenze domestiche, e sconti relativi all'avvio al recupero di rifiuti delle utenze non domestiche, comunicati ad HERA fino al 30/06/2014. Con la rata scadente il 31 luglio p.v. per la TARI 2015 è previsto, inoltre, l'invio di conguagli a credito e a debito sulla TARI 2014 (art. 14 vigente Regolamento TARI)" ha detto ancora il vicesindaco. 

"L’Amministrazione comunale - ha chiesto Spinelli - ha intenzione di correggere il meccanismo dei rimborsi e in che modo?". La risposta: "E’ in corso l’adozione di una modifica al Regolamento TARI che riduce da € 12,00 ad € 5,00 l’importo al di sotto del quale non si effettuano rimborsi (per qualsiasi tipo di rimborso). Si prevede di approvare la citata modifica con atto del Consiglio Comunale da adottare nella seduta del 30 luglio"

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