Raccolta rifiuti, avanti con la nuova gara. Battistini: "Possibile spuntare vantaggi"

L'impatto economico per le piccole imprese delle nuove modalità di gestione del servizio rifiuti nel territorio cesenate è stato il tema saliente del convegno promosso da Confartigianato Federimpresa Cesena tenutosi nella sede di Savignano al quale, di fronte a vari sindaci e amministratori dell'Unione dei comuni Rubicone e Mare e a numerosi imprenditori, sono intervenuti il responsabile dell'Area economica di Confartigianato Eugenio Battistini; Carlo Battistini, coordinatore del Consiglio locale Atersir Forlì-Cesena e Gianluca Vincenzi, presidente dell'Unione dei Comuni Rubicone e Mare.

Per Confartigianato “il contesto per le piccole imprese cesenati resta penalizzante: pur diminuendo i rifiuti prodotti crescono i costi (più 11% negli ultimi due anni), nonostante nel nostro territorio siano state mantenute tariffe più basse rispetto a molti altri, grazie al buon operato di Ato, il precedente Piano d'ambito, e delle organizzazioni di categoria a sostegno delle imprese. Molti Comuni hanno inoltre assunto al proprio interno la bollettazione per ridurre i costi, per ridurre i costi di gestione”.

Come è noto, le scelte operate in ambito provinciale dai Comuni della provincia prevedono ora due ambiti territoriali: uno che effettuerà la gara pubblica di evidenza europea di affidamento del servizio (per i 15 comuni del Cesenate più due del forlivese insieme ai 30 del Ravennate) e la gestione diretta del servizio nel Forlivese (da parte di una società costituita da 13 comuni, il cui capofila è Forlì).

Parlando della scelta del territorio cesenate, “alla gara che rimarrà aperta sei mesi - ha detto il coordinatore di Atersir Battistini - contiamo di avere più partecipanti per favorire un servizio di qualità e a costi sostenibili e per partire con la nuova gestione da giugno 2017. Se la gara sarà fatta bene, come di certo avverrà, ci sono tutti i presupposti perché si possano recuperare margini di competitività”.

La preoccupazione delle imprese è che gli investimenti previsti sulla raccolta domiciliare possano far impennare ulteriormente le tariffe. Tra le richieste del comparto produttivo sostenuto da Confartigianato spicca anche l'uniformazione delle tariffe nei Comuni che differiscono sensibilmente a carico delle varie tipologie d'impresa artigianale anche per municipalità limitrofe. Battistini ha anche rimarcato l'apertura di Atersir a intervenire, su mandato dei Comuni, sulla annosa questione della detassazione per le imprese che smaltiscono in via continuativa e prevalente rifiuti speciali, richiesta avanzata più volte da Confartigianato. A breve si terrà un incontro tra il neocostituito Comitato tecnico, di cui fanno parte amministratori dei Comuni di Cesena, Gambettola, San Mauro Pascoli, Mercato Saraceno e Santa Sofia, e Atersir, anche per chiedere garanzie nel senso di tariffe eque e contenute.

“L'obiettivo finale - ha rimarcato Eugenio Battistini di Confartigianato - è l'ottenimento della tariffa puntuale per cui le imprese paghino per quanto effettivamente prodotto, riportando equità nella gestione tributaria di un servizio che ha finora ha penalizzato in particolare alcune categorie anche del comparto artigianale”.