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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Confartigianato, rifugiati e migranti nelle imprese artigiane cesenati

Fra le varie attività svolte dalla cooperativa Cim figurano i progetti nel territorio cesenate svolti in collaborazione con Confartigianato per il Sociale di Cesena di educazione interculturale e sui diritti umani nelle scuole

Funziona il progetto dei rifugiati e migranti stranieri inseriti nelle imprese cesenati e provinciali con il tutoraggio della cooperativa Cim Onlus in collaborazione con Confartigianato Federimpresa Cesena. Finora i coinvolti sono circa una trentina, per lo più provenienti dall’Africa. L’iniziativa si sviluppa nell’ambito dell’International Point di Federimpresa Confartigianato, operativo nella sede cesenate di via Ilaria Alpi come sportello informativo in materia di immigrazione fruibile da imprenditori e collaboratori il mercoledì mattina dalle 9 alle 13 (e su appuntamento). "La presenza di artigiani e piccoli imprenditori stranieri nel nostro territorio è una realtà che da un lato si consolida e dall’altro risente della crisi - spiega l'associazione di categoria -. Come e più delle imprese a conduzione italiana hanno bisogno di sostegno e credito, soprattutto per evitare che diventino subappaltatori con unica committenza. Confartigianato cesenate tra i suoi oltre tremila associati annovera 230 imprese associate con titolari stranieri, oltre 500 associati stranieri e circa 430 occupati che provengono da paesi comunitari ed extracomunitari. Una cittadella di circa un migliaio di persone. con la componente maschile prevalente. Tra gli occupati delle imprese artigianali associate, il Rubicone detiene il primato,seguito da Cesena, Valle del Savio e Cesenatico.Ma l’impegno di Confartigianato non si limita alla tutela degli imprenditori stranieri, bensì si allarga anche ad altre iniziative che riguardano i migranti e i rifugiati".

“Sono numerosi i progetti gestiti di inserimento socio-lavorativo in partnership con Asp Cesena Valle Savio e Rubicone e i rispettivi Centro servizi agli stranieri e la cooperativa Cim Onlus – spiega Annica Perini, coordinatrice dell’International Point di Confartigianato – indirizzati a richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale o sussidiaria: fra i servizi offerti vi sono consulenza legale, corsi di Italiano specifici, in particolare puntando sulla terminologia legata alla sicurezza sul lavoro e Migranti e alla cultura organizzativa delle aziende, tirocini in azienda appunto questi ultimi seguiti da Cim Onlusin convenzione con Confartigianato. I rifugiati provengono per lo più da Mali, Ciad, Gambia, Guinea, Senegal, Costa d’Avorio nigeriana. Il progetto di inserimento in azienda ha riguardato finora una trentina di persone. I tirocini durano tre mesi e il 90% di chi ha partecipato è stato assunto in imprese.  L’International Point ha lo scopo di rendere più fluida l’informazione sulle problematiche che riguardano la legge sull’immigrazione per aziende e lavoratori, inoltre intende semplificare l’accesso a procedure amministrative e prassi che risultano troppo spesso complesse. Organizza anche seminari informativi rivolti alle aziende e ai lavoratori. I mutamenti del mercato del lavoro e le continue modifiche normative rendono indispensabile un servizio mirato come quello dell’International Point, strumento importante per favorire sempre più l’inclusione di cittadini e imprenditori provenienti da altri Paesi”.

“Inoltre i servizi dell’International Point – aggiunge la responsabile Perini – riguardano anche l’accompagnamento e la consulenza rivolti ad imprese che vogliono aprirsi ai mercati esteri. I servizi offerti alle aziende comprendono predisposizione di progetti formativi, di tirocini e di addestramento professionale per i cittadini stranieri che devono essere inseriti nelle unità delocalizzate o nate all’estero; la ricerca di canali di finanziamento per l’internazionalizzazione di imprese; l’accompagnamento di delegazioni straniere presso le imprese italiane che intendono internazionalizzarsi e che sostengono i propri dipendenti stranieri in processi di cooperazione decentrata”.

“Gli imprenditori stranieri – mette in luce il Gruppo di Presidenza Confartigianato – avvertono in maniera molto forte la crisi, anche perché una buona fetta opera nel settore edile cioè nel comparto in maggior sofferenza. I nostri iscritti sono varie centinaia: dopo anni di crescita, le imprese straniere sono ora stazionarie, c’è chi è stato espulso dal mercato, e non pochi stanno lottando per resistere in questa fase delicatissima. Oltre ai servizi mirati, Confartigianato offre loro consulenza e rappresentanza frutto del know how di ormai 70 anni di attività e radicamento per affermare valore e forza della piccola impresa”. Fra le varie attività svolte dalla cooperativa Cim figurano i progetti nel territorio cesenate svolti in collaborazione con Confartigianato per il Sociale di Cesena di educazione interculturale e sui diritti umani nelle scuole, laboratori extrascolastici in piazza, al Foro Annonario e nelle parrocchie del territorio e collaborazione con molteplici associazioni di volontariato, culturali e sportive come Uisp.

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