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Pasqua in quarantena, c'è chi sarà solo: le attività pronte per i prodotti tipici a domicilio

Sarà una Pasqua meno allegra delle altre e per questo motivo molti si stanno attrezzando a renderla comunque un giorno di festa

Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi? Quest'anno, purtroppo, non sarà proprio così. Causa emergenza coronavirus, la Pasqua quest'anno la trascorreremo ognuno a casa propria, con la propria famiglia o, nel peggiore dei casi, da soli. Fratelli, sorelle, nonni, figli o amici si potranno vedere solo in videochiamata per i saluti.

Sarà una Pasqua meno allegra delle altre e per questo motivo molti si stanno attrezzando a renderla comunque un giorno di festa. Come? O preparando menù luculliani oppure facendosi portare il pranzo a casa, come se fossero al ristorante. E gli esercizi pubblici non stanno con le mani in mano. Sono quasi tutti al lavoro per offrire menù trasportabili, pagnotte di Sarsina consegnabili sotto casa e colombe appena sfornate con brindisi compreso, recapitate proprio la mattina di Pasqua.

"Noi lavoriamo già da un po' con le consegne a domicilio - spiega Parciocal, negozio del centro storico specializzato in cioccolato e dolci - Molti si fanno portare le colombe e le uova di pasqua a casa, ma altrettanti ce le ordinano per farle consegnare a sorelle, fratelli, o sono i nonni per i nipoti. Li mandiamo coi bigliettini di accompagnamento. E' un po' come trovarsi il giorno di Pasqua tutti insieme senza esserci fisicamente".

Per chi ama la tradizione Simone Silvani di "ASpasso" nato come foodtruck e poi punto ristoro nel parco Fellini a Gambettola sta lavorando molto con pasta fatta a mano e prodotti locali di alta qualità. "La proposta per Pasqua è nata per alleggerire i ritmi grigi che tutti stiamo vivendo - spiega Simone - Proponiamo un menù tradizionale ma non la classica tagliatella perché quella va cotta e mangiata, il trasporto non le giova molto. Proponiamo un antipasto col tortello alla lastra, una torta pasqualina, lasagnetta al forno con carciofi e fossa, agnello, verdure e patate, e alla fine un cheescake con mascarpone. Consegnamo anche il sabato, la domenica basta infornare e poi mettersi a tavola. Gli altri giorni sono a disposizione per portare passatelli da cuocere e sughi fatti artigianalmente messi sottovuoto. Visto che sono di San Piero ho pensato di fare anche la classica Pagnotta di Sarsina, sempre augurale. La portiamo a casa, appena sfornata".
Anche la Michiletta di Rocco Angarola si sta organizzando per il pranzo pasquale. "Non mi sono buttato sull'asporto quotidiano perché per ora mi sembra molto complicato - spiega Rocco - ma per il pranzo pasquale ho voluto fare un'eccezione. I clienti che ci conoscono sanno come cucino e invece di venire a pranzo al ristorante sarà come se io andassi a casa loro a cucinare. Sono due giorni che ho messo il menù su fb e ho già una ventina di ordinazioni. Consegnerò domenica mattina i piatti caldi, chi ha ordinato non dovrà fare altro che mettersi a tavola".

Brodino, pastificio di via Fra' Michelino, è già al lavoro per spedire i prodotti artigianali che sforna dalla sua cucina-laboratorio (brodo, passatelli, cappelletti, pasta fatta in casa, dolci romagnoli) in tutta Italia. In questo periodo, infatti, Piergiorgio Sacchetti, ha messo a punto una modalità per spedire le sue prelibatezze romagnole da Milano a Roma, arrivando perfettamente a tavola dei suoi clienti, come se le mangiassero nel centro di Cesena. Questa nuova modalità, ovviamente, non va a scapito dei suoi clienti abituali che anche per Pasqua potranno assaggiare il suo speciale brodo, passatelli, cannoli al forno con asparagi e stridoli, agnello con carciofi e colombe. E tutto consegnato a casa la vigilia, preparato per essere messo in forno, oppure cucinato (nel caso di brodo e passatelli) la domenica di Pasqua.

C'è chi invece ha dovuto trasformare il locale per adeguarsi alla nuova modalità di somministrazione cibo. E' il caso del ristorante-pizzeria "Quel Castello di Diegaro" che sono già settimane che sta sfornando pranzi, cene e pizze da asporto. "Praticamente ci siamo dovuti inventare un lavoro nuovo - spiega Lorenzo, titolare del ristorante a Diegaro - La sala vetrata dove prima servivamo i pranzi e riservata ai ricevimenti è stata trasformata in ufficio, tipo Amazon. Ci sono computer, lavagne, pennarelli, tavoli...Avendo già un'esperienza in catering ci siamo adeguati con più facilità alla preparazione di piatti da asporto. Per Pasqua, per esempio, abbiamo menù di terra e di mare, entrambi prenotabili entro sabato 11. La consegna viene effettuata la mattina di Pasqua. Il menù prevede piatti che vanno solo scaldati come branzino con carciofi, pasta al forno, arrosti, insalata con le primizie, fave uova e pecorino. Facciamo in casa anche il pane e avendo la gelateria artigianale possiamo consegnare anche il gelato. Per esempio il sabato sera arriviamo a consegnare anche 250 pizze, molte delle quali con gelato a seguire. La zona che possiamo servire è ampia perché va da Santa Maria Nuova a Ponte Abbadesse, per questo motivo dobbiamo essere strutturati alla perfezione".

E per chi vuole rivivere la gioia del bar davanti a un cappuccino con molta schiuma e brioche, può prenotare da Welldone, in piazza del Popolo. Troppi vizi? Del resto in un momento come quello che stiamo vivendo, privo di relazioni e socialità, togliersi uno sfizio ogni tanto non può che risollevarci l'animo. 

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