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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Privatizzata Cesena Fiera: il secondo socio, dopo il Comune, è la fiera di Rimini

L'operazione ha permesso di raccogliere 1 milione e 710mila euro, con un  incremento di 14mila euro rispetto alla base d’asta, a beneficio dei soci pubblici

L’asta per la cessione del pacchetto  di 1 milione e 200mila azioni di Cesena Fiera messo in vendita da Comune di Cesena (1 milione e 95.675 azioni), Comune di Longiano (1.034 azioni) e Provincia di Forlì – Cesena (103.291 azioni), ha permesso di raccogliere 1 milione e 710mila euro, con un  incremento di 14mila euro rispetto alla base d’asta che, fissando un prezzo di 1,6 euro per azione, avrebbe portato a un incasso di 1 milione e  696.000 euro.

 In totale sono state tredici le offerte presentate, per una richiesta totale di 1.060.000 azioni. A darne notizia, all’indomani della seduta per la valutazione delle offerte (svoltasi venerdì nel Palazzo Comunale di Cesena), il Sindaco Paolo Lucchi e il Vicesindaco Carlo Battistini, con una lettera inviata ai Consiglieri comunali. 

Fra i partecipanti all’asta – tutti ammessi – ci sono associazioni, istituti di credito, imprese. Fra essi spicca Italian Exibition Group (società che fa riferimento a Fiera Rimini) che, come previsto dal bando, si è candidata per l’aggiudicazione del blocco di 400.000 azioni, pari al 20% del capitale sociale, collegata non solo all’offerta economica, ma anche a un progetto di sviluppo del piano industriale di Cesena Fiera. L’aggiudicazione definitiva avverrà una volta completati i controlli di legge. Le azioni vendute sono pari al 53% del capitale. La residua parte in vendita del 7% sarà ora offerta a trattativa privata. Il 40% di quote non vendute appartiene al Comune (con il 33%) e alla Camera di Commercio (con il 7%).

Nella loro comunicazione il Sindaco Lucchi e il Vicesindaco Battistini ricordano anche a quali scopi sarà destinata la rilevante somma che entrerà nelle casse comunali al termine delle procedure di vendita: manutenzione ed alla messa in sicurezza delle scuole comunali,  sistema di videosorveglianza, manutenzioni diffuse. 

In totale le imprese ed associazioni partecipanti all’asta sono state: Italian Exibition Group; Alimos soc. coop.; Best Union Company Spa.; Blu Nautilus S.r.l.; BPER Banca Spa; Cermac; Cna Forlì-Cesena; Confindustria Forlì-Cesena; Conip Consorzio; Credito Cooperativo Romagnolo; Momenti Insieme Group; Pro stand Srl; Viaggi Manuzzi Srl. Tra coloro che hanno partecipato (in questo caso per l’aggiudicazione di una quota limitata al 20% del capitale), in particolare va notata la presenza di Italian Exibition Group (società che fa riferimento a Fiera Rimini), la cui valutazione era collegata non solo all’offerta economica, ma anche al progetto da mettere a disposizione di Cesena Fiera spa, per contribuire a realizzare e migliorare gli obiettivi previsti dal piano industriale, qualificandosi come partner operativo. Gli altri soggetti partecipanti sono tutti investitori, che non potranno superare la soglia azionaria del 10% ognuno e che, evidentemente, vedono nella Fiera di Cesena una struttura  capace di creare valore per il territorio ed il sistema economico, ma anche di remunerare il proprio investimento.

Scrivono Lucchi e Battistini: “Esprimiamo la nostra soddisfazione per il favorevole esito della privatizzazione di Cesena Fiera spa, che giunge a conclusione di un percorso che ha visto, in ogni tappa successiva, il realizzarsi di importanti tasselli della strategia complessiva indicata dal Consiglio comunale nell'autunno 2014. Il trasferimento a Rimini di Macfrut, la principale fiera italiana del settore ortofrutticolo; il suo ampliamento dimensionale e la crescita straordinaria nei risultati; l’accelerazione poderosa del processo di internazionalizzazione grazie al quale, per esempio, nel prossimo maggio, la Cina sarà Paese partner di Macfrut; il conferimento del diritto d’uso dell’immobile e dell’area di Pievesestina per rafforzare gli investimenti già oggi completati ed inaugurati lo scorso 15 ottobre 2016; la decisione di realizzare una public company a capitale diffuso, fanno infatti parte di un piano d'impegno realizzato in questi due anni perseguendo - grazie alle straordinarie capacità del Presidente Renzo Piraccini, del suo vice Sandro Brandolini, dell'intero Consiglio d'Amministrazione di Cesena Fiera - un disegno chiaro ed una strategia orientata all’interesse del sistema economico cesenate. A confermare la positività del disegno, ci permettiamo di far notare la scelta di aderire all'Asta da parte di Associazioni d'impresa come Cna e Confindustria e di due dei principali istituti bancari del nostro territorio”. 
 

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