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Premi nelle aziende dove avvengono meno infortuni, ecco come

L'Inail concede alle aziende considerate virtuose uno sconto. Per virtuose si intendono quelle aziende che dimostrano di rispettare le regole in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Infortuni sul lavoro, premi alle imprese virtuose dove ne avvengono meno. Se ne parla  giovedì 21 novembre, alle 17.30 nella sede di Confartigianato in via Alpi a un seminario promosso da Confartigianato cesenate. "A fronte dei premi assicurativi che le imprese pagano all'Inail per garantire le tutele a dipendenti, collaboratori e soci, in caso d'infortunio e malattia professionale - informa il responsabile Area Economica di Confartigianato Eugenio Battistini - l'istituto concede alle aziende considerate virtuose uno sconto. Per virtuose si intendono quelle aziende, ben rappresentate nel Cesenate anche grazie al nostro supporto formativo, che dimostrano di rispettare le regole in materia di salute e sicurezza sul lavoro, eseguono interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e d'igiene nei luoghi di lavoro. Lo sconto è garantito in misura fissa in relazione ad alcuni parametri, fra cui il numero dei lavoratori nell'anno, sino a una significativa percentuale del 30%".

Per ottenere lo sconto le imprese devono fare domanda all'Inail, con modalità telematica entro il 28 febbraio compilando la specifica modulistica che dimostri il rispetto della regolarità contributiva-assicurativa, delle regole di prevenzione e sicurezza e la realizzazione degli interventi migliorativi. Il seminario sarà anche utile per effettuare una ricognizione sui principali adempimenti per la sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, che le imprese devono dimostrare di rispettare per usufruire dello sconto Inail. Sul versante della tutela delle imprese, prosegue intanto l'impegno di Confartigianato nel richiedere l'abbassamento dei premi Inail troppo penalizzanti.

"E' fondamentale, prima di tutto per una ragione di equità, ridurre il costo del lavoro a carico delle imprese artigiane con la revisione dei premi Inail, dei contributi per malattia versati all’Inps e con la riduzione dell’Irap - mette in luce il Gruppo di Presidenza formato da Alessandro Naldi, Ivano Scarpellini, Lorena Fantozzi e Stefano Ruffilli -. In particolare, per quanto riguarda l’Inail, le gestioni dell’artigianato e del terziario determinano un costante avanzo di esercizio di circa 2 miliardi annui, pari a oltre 20 miliardi di euro negli ultimi 10 anni. Il governo dovrebbe pertanto valutare la riduzione delle tariffe dei premi Inail pagate dagli imprenditori per rimediare allo squilibrio fra l’ammontare dei premi assicurativi versati e le prestazioni erogate".

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