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Pmi Day ai tempi del Covid: "Sostenere il ponte virtuale tra scuola e imprese"

“Il passaggio al mondo del lavoro è sempre delicato e a volte motivo di preoccupazione: grazie a iniziative come il PMI day cerchiamo di trasmettere l’energia e l’entusiasmo che ci spronano tutti i giorni ad affrontare sfide sempre diverse"

Oltre 700 visualizzazioni per la diretta streaming, 900 collegati negli incontri online tra studenti, docenti e imprenditori, 22 aziende coinvolte e 42 classi di 13 scuole superiori delle province di Rimini e Forlì-Cesena: sono i numeri sul territorio dell’undicesima edizione della Giornata Nazionale delle Pmi, organizzata da Piccola Industria Confindustria in collaborazione con le associazioni del Sistema. Dopo i saluti istituzionali, la parola è passata ad alcune studentesse che in mattinata hanno partecipato virtualmente ai tour in azienda, mentre la chiusura è stata affidata ai comici Giuseppe Giacobazzi e Andrea Vasumi.

“Questo PMI Day si svolge in una modalità inedita, dettata da condizioni senza precedenti: abbiamo voluto comunque aprire le porte delle aziende, anche se solo virtualmente, perché resta un modo diretto ed efficace per raccontare chi siamo e cosa facciamo, e anche per rappresentare tutta la diversità e la ricchezza del tessuto produttivo romagnolo” spiega Danilo Casadei, presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Romagna.
 
“Il passaggio al mondo del lavoro è sempre delicato e a volte motivo di preoccupazione: grazie a iniziative come il PMI day cerchiamo di trasmettere l’energia e l’entusiasmo che ci spronano tutti i giorni ad affrontare sfide sempre diverse – Giacomo Gollinucci, vicepresidente dell’associazione con delega all’Education - Questi ragazzi saranno i nostri colleghi, i manager e gli imprenditori del futuro: è quindi fondamentale che scuola e impresa continuino a conoscersi, confrontarsi e interagire”.

In apertura i saluti del presidente di Piccola Industria Carlo Robiglio, e del sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico Gian Paolo Manzella. “Le nostre Pmi hanno voluto inviare un messaggio importante al Paese – ha sottolineato Carlo Robiglio, presidente Piccola Industria Confindustria - Siamo in prima linea al fianco di territori e comunità per reagire insieme alla pandemia e riaffermare il ruolo sociale delle imprese. Il cuore del PMI day 2020 è proprio la volontà di dimostrare che il ponte scuola-imprese va sostenuto e deve rimanere saldo soprattutto durante l’emergenza. I ragazzi non sono potuti venire, come ogni anno, nelle nostre aziende ma noi abbiamo voluto comunque portarli dentro le nostre imprese utilizzando la tecnologia e l’innovazione”.

"È una iniziativa che porta l'attenzione su un tema centrale - il rapporto dei più giovani con il mondo economico che li circonda - e che deve spingerci sempre più a continuare su alcuni punti chiari della azione di governo – ha spiegato il sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico Gian Paolo Manzella -  lavorare sul nostro sistema educativo per portare i valori dell'imprenditorialità e del lavoro nelle nostre scuole, rafforzare gli ITS, realizzare un sistema di orientamento che orienti, nel senso pieno del termine: dia una direzione. Proprio in un passaggio così difficile della nostra economia, dobbiamo piantare il nostro domani. Anche così, con visite di ragazze e ragazzi ‘dentro' alla nostra industria".

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