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Hera, oltre 140 milioni di investimenti in provincia: si potenzia la rete idrica nella Vallata del Savio

In particolare sono previsti 142 milioni di investimenti, con lo scopo, viene rimarcato, di "fornire a cittadini e imprese servizi sempre più innovativi e di qualità, indispensabili per lo sviluppo delle comunità"

Il Gruppo Hera ha presentato ai sindaci dei comuni della provincia di Forlì-Cesena il piano industriale al 2025. In particolare sono previsti 142 milioni di investimenti, con lo scopo, viene rimarcato, di "fornire a cittadini e imprese servizi sempre più innovativi e di qualità, indispensabili per lo sviluppo delle comunità. Non a caso il 66% di questo importo (2,5 miliardi di euro) ha una ricaduta sulla collettività in termini di valore condiviso, cioè risponde alle necessità di cambiamento nella direzione della sostenibilità indicate dall’Agenda Onu al 2030". 

Il nuovo Piano industriale, viene spiegato, "pone le sue basi su una crescita che il Gruppo ha saputo mantenere ininterrotta sin dalla sua nascita, avvenuta 20 anni fa, e coerentemente con questo percorso sono previsti in aumento sia gli investimenti destinati allo sviluppo delle infrastrutture sul territorio sia i dividendi. La crescente creazione di valore per gli azionisti, a vantaggio soprattutto dei Comuni soci, è testimoniata infatti dalla distribuzione di un dividendo di competenza 2021 pari a 12 centesimi per azione (a fronte degli 11 cent/azione dell’anno scorso). Di questo rialzo beneficerà a cascata tutta la politica dei dividendi prevista dal Piano, fino a raggiungere i 14,5 centesimi nel 2025 (32% in più rispetto all’ultimo dividendo pagato)".

Gli investimenti in provincia

Dalla sua costituzione, il Gruppo Hera ha investito circa 430 milioni di euro nella sola provincia di Forlì-Cesena. Considerando anche i 24 milioni investiti nel 2021, gli investimenti diretti complessivi entro il 2025 saranno pari a 142 milioni, di cui quasi 25 pianificati per l’anno in corso. "Gli investimenti saranno in buona parte destinati al servizio idrico integrato (81 milioni), 52 milioni saranno investiti nelle reti gas (46 milioni) e teleriscaldamento (6 milioni) e 9 milioni nell’area ambiente - viene illustrato -. Inoltre finanzieranno numerosi interventi destinati a supportare la transizione energetica e lo sviluppo delle tre filiere presidiate dal Gruppo Hera: reti, energia e ambiente".

La gestione del ciclo idrico: resilienza ed efficienza di reti e impianti


Nell’ambito del ciclo idrico nell’area di Forlì-Cesena, tra i principali interventi in fase di studio, particolarmente importante è il risanamento fognario del torrente Cesuola nel tratto tombato che attraversa il centro storico del comune di Cesena.  Le opere consistono nella posa di due canaline all’interno della sezione idraulica del canale, per raccogliere gli scarichi di acque nere e miste: in questo modo verrà minimizzata la commistione fra reflui civili e acque superficiali e meteoriche (acque bianche). Nel territorio cesenate è previsto il potenziamento della dorsale acquedottistica lungo la Provinciale 138 Sarsina/Quarto (I e II stralcio), che prevede la posa di una condotta acquedottistica lunga 6,6 chilometri che collega il serbatoio di Sarsina alla località Quarto per migliorare la distribuzione dell’acqua nella zona. Sempre nella zona collinare cesenate è in programma il risanamento fognario dell’agglomerato della frazione di Alfero nel Comune di Verghereto, attualmente privo di trattamento. Le opere consistono nella completa separazione delle reti fognarie (circa 6 chilometri), nell'allontanamento dei reflui privati dalle acque demaniali (canali in attraversamento dell’abitato che negli anni sono diventati vettori fognari) e nella realizzazione di due impianti di sollevamento e di un innovativo impianto di trattamento a biodischi.

La riqualificazione delle reti gas

Tra le iniziative sul territorio per sviluppare soluzioni nell’ambito delle “energie pulite”, rilevante è il revamping della sezione cogenerativa dell’impianto Ippodromo di Cesena, che consiste nella sostituzione di un cogeneratore avviato nel 2008 per migliorare l’efficienza energetica complessiva. È prevista inoltre la sostituzione di gruppo motore-alternatore da 700 kWe con uno nuovo, l’adeguamento del sistema di abbattimento delle emissioni, la sostituzione degli scambiatori di calore per il recupero termico dei gas di scarico. Nel comune di Forlì prosegue la strategia di sviluppo della rete teleriscaldamento nel centro storico al fine di migliorare la qualità dell’aria nel territorio urbano, con l’allacciamento al servizio del Teatro Comunale e di altre utenze energivore private.

Prosegue, infine, il piano pluriennale di riqualificazione delle condotte gas che prevede la sostituzione, prevalentemente nel territorio comunale di Forlì, di 120 chilometri di condotte obsolete o di materiale non conforme, in linea con quanto stabilito dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera). L’intervento fa parte dell’importante accordo firmato da Inrete Distribuzione Energia, la società del Gruppo Hera che gestisce l’attività di distribuzione del gas naturale, e Unica Reti, società dei Comuni proprietaria delle reti gas. In particolare, Inrete ha pianificato investimenti complessivi per oltre 50 milioni di euro, a cui Unica Reti ha contribuito con un finanziamento iniziale di 8 milioni di euro: un importante impegno finanziario, che non graverà, quindi, sul bilancio del Comune di Forlì e non comporterà aggravi tariffari sui cittadini. 

Le iniziative per l’ambiente

Nell’ambito dei servizi ambientali, entro il 2023 sarà esteso il porta a porta in tutti i Comuni serviti secondo i modelli stabiliti da Atersir, che comprendono l’introduzione della tariffa puntuale. Sono previsti nuovi interventi sulle stazioni ecologiche con l’avvio del processo di rinnovamento di quelle presenti nei Comuni serviti, a partire dal centro di raccolta di Cesena in via Spinelli, e di ampliamento di alcune per la realizzazione di Aree del Riuso. Inoltre, sono stati candidati ai contributi del PNRR due nuovi centri di raccolta nei comuni di Santa Sofia, Bagno di Romagna e San Mauro Pascoli. Nell’ottica di una gestione dei servizi che coniuga funzionalità, qualità e innovazione, è pianificata l’installazione delle Eco Smarty, le casette informatizzate al servizio dei non residenti che fanno parte del sistema di contenitori per i rifiuti innovativi e intelligenti pensato dal Gruppo Hera per aumentare quantità e qualità della raccolta differenziata. 
 

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