Patrignani (Confcommercio) e l'assessore Ferrini a confronto sulle criticità del centro storico
“Metteremo a fuoco la difficile ripresa dei pubblici esercizi e dei negozi in centro storico e in tutta l'area urbana" spiega il presidente Concommercio Augusto Patrignani
Come sostenere le attività commerciali in questa fase di convivenza della pandemia con la ripartenza avviata a maggio dopo il lockdown, che, finita l'estate, si innesca nel percorso più accidentato dei mesi autunnali e invernali con l'aumento dei contagi. È il tema dell'incontro promosso per domani sera, giovedì 15 ottobre alle 21.15, nel format Vox Populi in onda su TeleRomagna. Interverranno il presidente Confcommercio Augusto Patrignani, il presidente Fipe pubblici esercizi Angelo Malossi, l'assessore allo sviluppo economico del comune di Cesena Luca Ferrini; Giulio Barbieri, imprenditore della "Giulio Barbieri" della srl di Ferrara leader nelle strutture per outdoor di design, Giuseppe Crociani, presidente di Confcommercio Bagno di Romagna e titolare dell'hotel ristorante Roma. Interverranno in collegamento esterno il presidente regionale e vicepresidente nazionale Fipe pubblici esercizi Matteo Musacci e il direttore nazionale Fipe Roberto Carugi.
“Metteremo a fuoco la difficile ripresa dei pubblici esercizi e dei negozi in centro storico e in tutta l'area urbana – spiega il presidente Concommercio Augusto Patrignani – dopo l'estate che ha visto il rifiorire delle piazze del centro grazie alla concessione di suolo pubblico ai titolari di bar e ristoranti, chiamati ora ad investimenti sui dehor per avere spazi esterni fondamentali per il prosieguo della attività. Avremo in studio esperti del settore delle strutture outdoor che potranno fornire sollecitazioni importanti per orientare gli investimenti della categoria. Alle imprese di tutto il comparto commerciale servono però sostegni speciali fiscali, sgravi burocratici e politiche incentivanti, ma soprattutto indennizzi a fondo perduto in questa situazione di straordinaria difficoltà e fra queste i pubblici esercizi vanno sostenuti anche nei mesi autunnali e invernali, più complessi rispetto all'estate. La decisione di fissare alle 24 la chiusura dei locali pubblici non è condivisibile in alcun modo. Entreremo dunque anche nelle pieghe del Dpcm. Per Confcommercio la prevenzione contro il covid è fondamentale ma occorre rendere sostenibili le misure per non inasprire la già grave emergenza economica e finanziaria”.