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Economia

Patrignani (Confcommercio): "Calati i rifiuti, abbassare la Tari"

Lo mette in luce Confcommercio cesenate, che chiede consequenzialmente una riduzione delle tariffe

Il tema dell’efficienza del servizio di gestione rifiuti, insieme alla relativa tassazione costituisce da tempo oggetto di particolare attenzione per il mondo delle imprese del cesenate e lo diventa ancora di più in un anno, in cui per l'emergenza Covid la produzione dei rifiuti è sensibilmente diminuita . Lo mette in luce Confcommercio cesenate, che chiede consequenzialmente una riduzione delle tariffe.

"Confcommercio Cesena - rimarca il presidente Augusto Patrignani - da anni è impegnata in un’azione di tutela delle imprese e di richiesta agli enti decisori di definire tariffe puntuali che rispecchino e rispettino l’entità dei rifiuti effettivamente erogati e smalti. Tra i vari tributi, la tassa sulla gestione dei rifiuti è quella che ha registrato i maggiori aumenti negli ultimi anni. Gli aumenti si sono riflessi in livelli tariffari ingiustificati e a tratti disomogenei fra territori. Numerosi sono i casi ove la spesa per la gestione dei rifiuti, per la stessa tipologia di servizio, manifesta scostamenti enormi anche tra Comuni limitrofi nel comprensorio cesenate. La nostra richiesta è quella di giungere ad una tariffa puntuale corrispettiva al reale peso dei rifiuti prodotti e nel contempo quella di prevedere una consistente riduzione delle tariffe per il 2020, non solo relativa ai mesi del lockdown ma anche all'intero arco annuale dal momento che la situazione di crisi che si è venuta a creare ha determinato un calo netto nella produzione dei rifiuti, quindi per equità bisogna alleggerire la leva tributaria”.

"Un altro problema molto avvertito dalle imprese - aggiunge il direttore Confcommercio Giorgio Piastra - è l’attribuzione di tariffe bollette non suffragate da veridicità rispetto ai dati delle metrature e degli altri coefficienti che determinano l’ammontare delle tariffa -. Per cercare di porre un freno a disagi e incongruenze, Confcommercio Cesenate ha da anni istituito da tempo lo sportello Tari, rendendosi disponibile con la propria struttura a realizzare su richiesta degli associati una prima verifica della superficie soggetta a tassazione, propedeutica ad una eventuale successiva operazione di revisione di superficie tassabile. Notevole è il gradimento dei nostri associati per questo servizio che ha consentito a molti di sanare situazioni ingiustamente penalizzanti".

“A livello territoriale - aggiungono il presidente e il direttore - abbiamo recepito il nuovo Osservatorio sulle tasse locali di Confcommercio. Si tratta di uno strumento permanente on line dedicato alla raccolta e all'analisi di dati e informazioni sull'intero territorio relative alla Tari pagata da cittadini e imprese del terziario. In particolare per le imprese del terziario, si fanno sempre più evidenti distorsioni e divari di costo tra medesime categorie economiche a parità di condizioni e nella stessa provincia e territorio. Dal quadro che emerge appare sempre più urgente una profonda revisione dell'intero sistema che rispetti il principio europeo ‘chi inquina paga' e tenga conto delle specificità di determinate attività economiche delle imprese del terziario al fine di prevedere esenzioni o agevolazioni”.
 

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