Patrignani all'Assemblea nazionale: "Aiutare gli imprenditori dell'intrattenimento e dello sport"

Dalla fase più drammatica della crisi pandemica a oggi, l’economia italiana ha avuto una maggiore accelerazione, grazie prima alla corsa della manifattura e oggi allo sprint dei servizi di mercato. In questo scenario, in base alle previsioni macroeconomiche il biennio 2021-22 dovrebbe portare al pieno recupero della perdita di Pil subita nel corso della pandemia, anche se questo non consentirà di tornare sui livelli massimi del 2007. Obiettivo ancora lontano e per il cui raggiungimento sarà di fondamentale importanza utilizzare al meglio le risorse di Next Generation EU e le azioni previste dal Pnrr.

E’ quanto emerso dall’analisi della situazione economica presentata all’Assemblea nazionale Confcommercio tenutasi a Roma all’Auditorio di via della Conciliazione alla quale tra i 400 partecipanti contingentati per evitare gli assembramenti, c’è stato il presidente di Confcommercio cesenate Augusto Patrignani.

“Il ministro dello Sviluppo Economico Giorgetti - afferma Patrignani - intervenendo all’assemblea ha sottolineato l’importanza di promuovere le condizione per la crescita aggiungendo che la crescita del 6% di quest’anno può derivare da un rimbalzo ma anche dal fatto che stiamo tornando ad essere liberi anche se soggetti a condizioni a volte difficili da accettare. Il governo deve dunque impegnarsi per rendere il rimbalzo economico un’occasione di crescita duratura. Lo sviluppo non si fa per legge, lo fanno gli imprenditori giorno per giorno, ha detto il ministro e come Confcommercio di aspettiamo provvedimenti conseguenti”.

“Se le prospettive sono confortanti - aggiunge Patrignani -non si può dimenticare che non sono finiti i sacrifici dei nostri imprenditori: da quelli del turismo, a quelli della cultura, dei teatri, del cinema. Ma anche del comparto del gioco pubblico, dell’intrattenimento e dello sport. Per non parlare delle discoteche, ancora inspiegabilmente chiuse. Stiamo recuperando, ma ci aspetta ancora la partita a della crescita, robusta e duratura”.